Foligno

Coronavirus, gli anziani delle Residenze protette videochiamano la famiglia grazie al Lions Club

Gli ospiti delle residenze per anziani sono stati, in questa pandemia, la categoria più sensibile. Per proteggerli, è scattato lo stop alle visite, esponendoli ad una estrema solitudine. I soci Lions Club di Foligno, grazie al loro contributo donato durante l’emergenza COVID, hanno voluto dare un segno tangibile correndo in aiuto dell’assistenza agli ospiti delle Residenze Protette di Foligno, Bevagna, Spello e Trevi donando loro un tablet  affinché attraverso le videochiamate possano sentire la vicinanza della famiglia e degli amici. Gli operatori (operatore di assistenza/ operatore di animazione) che lavorano nelle strutture coadiuveranno gli ospiti all’uso del tablet.

La consegna dei tablet

I tablet sono stati consegnati lo scorso 26 maggio dal Presidente del Club Lions dott.ssa Elisabetta Todeschini e dal Vicepresidente Avv. Angelo Mancini al dott. Paolo Tozzi Responsabile Sanitario della R.P. Casa Serena (ex ONPI) di Foligno ed al dott Carlo Antonini ( direttore Sanitario Residenza protetta C. Amici di Trevi). Quest’ultimo ha ritirato il tablet anche a nome del Direttore della R.P. di Spello dott. Pier Vincenzo Committeri e della dott.ssa Marilina Giulianelli Direttore Sanitario della R.P. di Bevagna

Il ringraziamento

IL dott. Paolo Tozzi ed il dott. Carlo Antonini hanno ringraziato il Club Lions per questa donazione particolarmente significativa, che consente infatti di avvicinare le persone anziane delle R.P. alle proprie famiglie, in un momento di grande apprensione e preoccupazione e auspicano per il futuro sempre più maggiore collaborazione con i Lions invitandoli a visitare le proprie strutture  quando sarà  terminata l’emergenza Covid

La presidente

La Presidente Elisabetta Todeschini  ha dichiarato “Questo Service è  molto importante anche in un’ ottica rivolta al futuro. Nel territorio del nostro club, con questo Service gettiamo la base per attuare  progressivamente un progetto più ambizioso: migliorare, con l’innovazione, non solo la qualità della vita degli anziani ospiti istituzionalizzati , ma  anche facilitare le relazioni sociali delle persone che vivono a casa, sole , favorendo  i contatti  tra le  diverse generazioni (con  l’utilizzo di  tablet, smartphone e Pc )”. La Presidente ha illustrato inoltre  lo spirito del sodalizio (WE SERVE) e i vari Service  istituzionali che l’associazione svolge nel territorio quando non si presentano momenti di emergenza.