E’ ancora polemica sulla Convenzione istitutiva della Spoleto Card che, lo scorso 13 agosto, aveva portato il capogruppo consigliare Gianluca Speranza a denunciare l’illegittimità della stessa convenzione. Nel comunicato diramato dal consigliere comunale si denunciava, fra le altre questioni, il presunto comportamento del dottor Tricarico, direttore amministrativo della Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici dell’Umbria. “Fatto grave è che, a sua insaputa (del direttore regionale architetto Scoppola, n.d.r.), è stata applicata una convenzione “pilotata” dalla Direttrice del Museo del Ducato, tale Cristoferi, insieme al dott. Tricarico i quali, sembra, avrebbero indotto in errore il Sovr. Galletti il quale ha delegato alla firma di una nuova convenzione, quella che è stata poi applicata, l’arch. Palombaro senza averne i titoli e non essendo autorizzato nemmeno dal Direttore Regionale”. Di oggi la presa di posizione del dottor Tricarico che sconfessa il consigliere comunale.
“Le affermazioni del signor Speranza – scrive Tricarico – sono assolutamente false e prive di fondamento in quanto non esiste alcuna convenzione modificativa di quella a firma del Direttore regionale datata tra l’altro 23 luglio 2008 e non 17 luglio 2008 come dichiarato da Speranza e stipulata non solo tra la Direzione regionale e il Comune di Spoleto, ma anche con l’Arcidiocesi di Spoleto e l’associazione per la gestione della Rocca Albornoziana” “Inoltre” conclude Tricarico “il sottoscritto non ha partecipato alla stesura nè della suddetta convenzione nè di nessuna altra convenzione con il Comune di Spoleto”.
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