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CONVEGNO FIDAPA AD AREZZO: APPREZZAMENTO PER IL RUOLO DELLA SEZIONE SPOLETINA

Si è concluso con un grande apprezzamento per la rappresentanza della Provincia di Perugia e della Fidapa di Spoleto, il convegno sul tema “Imprenditoria femminile: passato, presente, futuro nel rispetto delle tradizioni e delle nuove identità” svoltasi che nella sala del Consiglio comunale di Terranuova Bracciolini (AR). Per la sezione spoletina di Fidapa, presieduta dall'avvocato Maria Donatella Aiello, hanno preso parte all'evento di caratura internazionale la dottoressa Adriana Maurelli e la dottoressa Pina Zito nella veste anche di consigliere della Commissione pari opportunità della Provincia di Perugia. Quest'ultima ha presentato la costruttiva esperienza del progetto “L.I.N.F.A.” promosso dall'ufficio pari opportunità della Provincia di Perugia in partnariato con la Fidapa-Umbria che è già nella fase operativa.

“Il progetto Linfa – ha sottolineato la dottoressa Zito – è l'acronimo di Laboratorio Innovazione Femminile Aziendale e ha il pregio anche di ricordare la parola ‘nutrimento' in quanto attraverso le azioni che pone in essere porta al consolidamento delle aziende femminili. Non quindi un contributo all'avvio di un impresa, ma un supporto concreto a quelle imprese già avviate da almeno due anni, dando loro ‘linfa' per svilupparsi e competere al meglio nel mercato”. Il progetto Provincia-Fidapa, interamente finanziato dal Ministero del lavoro, della salute e politiche sociali, coinvolge 25 aziende, con una significativa ricaduta in termini di promozione di attività collaterali e sull'indotto. L'iniziativa umbra ha riscosso un grande favore da parte della qualificata assemblea – presenti, tra gli altri, il sindaco di Terranova Bracciolini, il presidente della camera di commercio di Arezzo e la principessa India D'Afghanistan, ultima erede della dinastia che ha guidato il Paese asiatico prima dell'avvento dei talebani e ora, dopo la caduta del regime, ambasciatrice onoraria dell'Afghanistan – che ha voluto approfondire con la relatrice i numerosi aspetti del progetto che va esattamente nella direzione delle aspettative che vedono in prima linea le pubbliche istituzioni, le associazioni come Fidapa e le aziende private.