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CONVEGNO A FOLIGNO SU: “ITALIA MEDIA: UN MODELLO DI CRESCITA EQUILIBRATO ANCORA SOSTENIBILE?”

Ha preso avvio oggi pomeriggio a Foligno (sala del Camino), il convegno “Italia media: un modello di crescita equilibrato ancora sostenibile?” organizzato dall'Icsim (Istituto per la cultura e la storia d'impresa ‘Franco Momigliano').I lavori dell'importante centro di analisi, studi e ricerche umbro sono stati aperti dal presidente dell'Icsim, Franco Giustinelli. Il benvenuto ai partecipanti, alcuni dei quali provenienti anche da altre nazioni europee, è stato rivolto dal sindaco, Nando Mismetti, il quale ha ringraziato l'ICSIM per aver scelto Foligno come sede per il tradizionale incontro biennale con i qualificati studiosi. “Di fronte alla crisi economica mondiale – ha sottolineato Mismetti – che mette in discussioni molte certezze acquisite, ma che apre anche nuove prospettive, bisogna ridefinire le occasioni di sviluppo, partendo dalla storia, dalla cultura, dai sistemi economici e infrastrutturali del territorio, valorizzando le proprie specificità e tipicità”. “Tutto ciò – ha concluso il sindaco di Foligno – richiede un grande contributo di studi e di ricerca e di confronti con realtà che hanno comuni interessi; penso, perciò che per le prospettive che il mar Tirreno e quello Adriatico hanno verso l'Europa, occorra aprire il confronto anche con la regione Lazio”. Per Mario Giovanetti, assessore regionale allo sviluppo economico, “bisogna trovare le filiere di interesse comune tra le regioni confinanti con la nostra, soprattuto quelle che intendono sviluppare il sistema dell'aerospazio e la meccanica avanzata”. Il prof. Franco Amatori, docente all'Università “L.Bocconi” di Milano ha illustrato le diverse fasi del convegno, presentando i relatori della giornata odierna Marco Moroni, docente all'Università di Ancona, è intervenuto sul te ma “Economia e società nelle Marche e nell'Umbria negli ultimi trent'anni: convergenze”. Ha fatto seguito l'intervento del prof. Bruno Bracalente che ha parlato su “Marche e Umbria a cavallo del nuovo millennio: divergenze”. Altri contributi sono venuti da due illustri relatori stranieri: Bruno Courault del CNRS, LEST di Aix en Provence, che è intervenuto su “PMI e Distretti: trent'anni di confronto tra Italia e Francia dal punto di vista delle PMI e dei territori, con un riferimento speciale al caso dell'abbigliamento” e Joseph Antoni Ybarra dell'Università di Alicante (Spagna), che ha relazionato su “La realtà della Spagna d'oggi, con particolare riferimento all'area di Valencia”. Il convegno proseguirà domani mattina, alle ore 9. Interverranno il prof. Roberto Segatori dell'Università di Perugia, Ercoli Sori e Francesco Chiapparino dell'Università delle Marche e Gioacchino Garofoli dell'Università dell'Insubria. Son previsti contributi da parte di: Gabriele Chiocci della Confapi Umbria, Manlio Mariotti della CGIL Umbria, Sergio Sacchi dell'Università di Perugia e Ugo Ascolo ell'Università delle Marche. Concluderà i lavori del convegno il prof. Franco Amatori dell'Università “L. Bocconi” di Milano.