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Congresso Pd: gli avversari di Bori sospendono la campagna elettorale causa Covid

Mentre Tommaso Bori, il Predestinato, continua il suo giro per le sezioni del Pd dell’Umbria (martedì sera era nell’Orvietano) tutti e tre i suoi avversari per la Segretaria regionale del partito hanno deciso di sospendere l’attività politica.

Non un ritiro della candidatura, ma della campagna elettorale, loro e dei rispettivi sostenitori, causa Covid.

“In questi giorni ed ore difficili, e con estremo rammarico – scrivono Alessandro Torrini, Francesco De Rebotti, Massimiliano Presciutti – comunichiamo la sospensione di qualsiasi attività politica dei sottoscritti e di tutti i rappresentanti, e dei candidati nelle liste. Lo facciamo – spiegano – in virtù del sacrosanto principio di tutela delle persone, non esponendoli minimamente a qualsiasi forma di potenziale rischio, come suggerito dalla autorità sanitarie ed in linea con il ruolo di salvaguardia che ci è dovuto”.

Nei giorni scorsi i tre avevano fatto appello – questa volta politico – anche alla Segreteria nazionale del pd affinché il Congresso regionale umbro fosse rinviato. Riaprendo fino a dicembre – questa la proposta di Presciutti – il tesseramento.

Ora la decisione di non fare più attività politica per non correre rischi legati ai contagi. Eppure, vedendo l’andamento di questa campagna congressuale, non sembra si corrano particolari rischi di assembramento in diversi circoli del Pd, almeno di fronte alla chiamata di alcuni contendenti…