Categorie: Economia & Lavoro Terni

Confindustria Terni: rinnovati gli organismi direttivi della Sezione Alimentari

Si è svolta il 12 giugno 2012 presso Confindustria Terni l’assemblea della Sezione Alimentari. L’assemblea è stata un momento di riflessione collettiva sul ruolo che rivestono le aziende alimentari nell’ambito dell’Associazione. La Sezione, infatti, annovera tra i propri iscritti vere e proprie eccellenze nei settori dell’agroindustria, dell’industria alimentare, della grande distribuzione organizzata ed esprime numeri considerevoli in termini di valore aggiunto di produzioni, investimenti, occupazione. Le aziende alimentari, pertanto, forti di queste consapevolezze intendono agire, di concerto con i vertici dell’Associazione, affinché la Sezione possa ulteriormente rafforzare il suo ruolo di rappresentanza verso l’esterno, tanto nei confronti delle istituzioni, quanto in rapporto all’opinione pubblica. Durante i lavori l’Assemblea di Sezione ha poi proceduto alla nomina delle cariche sociali per il biennio 2012-14. Alla presidenza della Sezione è stato riconfermato il presidente uscente Riccardo Cotarella. Per il Consiglio Direttivo sono stati eletti: Stefano Grilli, Massimo Piacenti, Silvana Scianca, Giuseppe Listanti, Bruno Urbani, Andrea Venturi, Emilio Bartolini, Giorgio Perquoti, Enzo Barbi, Stefano Gualdi, Luigi Barberani. L’Assemblea ha poi proceduto alla nomina del Rappresentante della Sezione nel Comitato Piccola Industria eleggendo Emilio Bartolini. I rinnovati organismi della Sezione, al fine di rendere più concreta ed efficace l’azione di rappresentanza del settore della produzione alimentare, hanno stabilito di redigere entro breve tempo un’agenda programmatica con cui individuare le tematiche e le criticità salienti per poter elaborare e proporre agli enti preposti le soluzioni più idonee. Nello specifico, il Presidente Cotarella, per fornire un esempio concreto delle opportunità da cogliere, ha evidenziato come nella Sezione siano presenti la grande parte delle aziende vitivinicole della provincia, il che comporta che Confindustria Terni debba poter contribuire maggiormente alla formazione delle politiche regionali di settore.