Sarebbero quattro o cinque i concorsi contraddistinti da procedure anomale in Valle Umbra Servizi Spa, meglio conosciuta come VUS.
Le segnalazioni sono arrivate nei giorni scorsi e in questi giorni stanno arrivando all’azienda che li ha indetti alcune richieste di annullamento in autotutela da parte degli avvocati di alcuni candidati.
Al centro dell’attenzione ci sono selezioni diverse, in corso in questi giorni (per un altro bando invece la scadenza è stata il 10 aprile), nei quali i candidati sono stati esclusi in fasi anomale, e in modalità altrettanto insolite. Ad accomunare le selezioni il modus operandi, che in tutte è stato più o meno lo stesso: una telefonata prima dell’orale, dopo essere stati ammessi allo scritto e averlo superato, così come alla cosiddetta ‘fase A’ della prova, vale a dire proprio la verifica dei requisiti di accesso. Telefonata alla quale, solo dietro sollecitazione, è seguito l’invio di una comunicazione scritta.
La motivazione ascritta è stata spiegata da VUS come mancanza di requisiti. Tali requisiti sarebbero stati esplicitati negli allegati al bando, pubblicati attraverso il sito dell’agenzia che ha portato avanti la selezione.
Documenti che al momento non sono più pubblicati e dunque visibili, visto che, come specificato dagli addetti della società di ricerca personale, i documenti vengono tolti dal sito allo scadere della procedura di selezione.