Città di Castello

“Con tagli a Tpl definitivo isolamento Umbertide”, Codovini chiede Consiglio su Fcu

“La Giunta regionale della leghista Tesei taglia 3,5 milioni di euro al trasporto pubblico locale (Tpl). Il Comune di Umbertide in silenzio accetta il diktat regionale. Umbertide isolato e caduta della qualità dei servizi“.

Queste le parole del gruppo consigliare Umbertide Cambia che, alla luce di ciò, ritiene anche necessario convocare un Consiglio Comunale monotematico, soprattutto per fare il punto sulla ferrovia.

Oltre all’immobilismo amministrativo e a tartassare i cittadini con le imposte comunali col nuovo accanimento al massimo di addizionale Irpef e Imu dice il consigliere Gianni Codovini l’Amministrazione Carizia nasconde anche il taglio delle corse degli autobus. Infatti la Regione ha deciso di tagliare 3,5 milioni di euro sul Tpl”, con gli enti locali che entro una settimana dovranno stabilire quali corse eliminare come “inutili” o accorpare a tratte urbane già esistenti.

La Giunta leghista di Umbertide, amica della Tesei, – sostiene Codovini – sta zitta, non convoca il Consiglio né le parti e né, ancor peggio, i portatori di interessi come studenti, pendolari e lavoratori. In gioco c’è la vita di cittadini, scuole, fabbriche e servizi. Da qui la nostra richiesta di convocare con urgenza un Consiglio Comunale sul tema dei trasporti, anche per fare il punto sulla drammatica situazione della ferrovia, che deve essere assolutamente riportata in una condizione di efficienza”.

Il direttivo di Umbertide cambia, per tale ragione, afferma che “il silenzio dell’Amministrazione umbertidese è un atto di autoaccusa. Mentre il presidente dell’Anci, i sindaci di Perugia, Terni, eugubino-galdese e Valnerina, insieme all’Unione Comuni del Trasimeno protestano e difendono il proprio territorio, ad Umbertide ci si piega ai diktat della Regione. Visto che non è possibile compensare nemmeno con la tratta ferroviaria, in condizioni pietose, l’ulteriore taglio alle corse di Busitalia nel nostro territorio significherebbe il definitivo affossamento e isolamento di Umbertide. Noi ci opporremo con una battaglia senza quartiere per la qualità dei servizi, per la tutela dei diritti delle persone e per la centralità di Umbertide”.