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COMUNITA' MONTANA, IL FUTURO DI SPOLETO DIPENDE DAI PICCOLI COMUNI

“Io non sono d'accordo con questa riforma”. Così la presidente della Comunità montana dei monti Martani e del Serano, Vincenza Campagnani, ha esordito ieri mattina durante la riunione promossa dalle associazioni aderenti allo Spoleto City Forum. Un incontro voluto per discutere di diversi temi importanti per il territorio, tra cui la riforma delle comunità montane.

Accanto alla Campagnani, la presidente dell'Uncem ed anche della Comunità montana della Valnerina Agnese Benedetti, che ha illustrato nei dettagli l'attuale situazione. Il City Forum ha risposto animatamente al dibattito, cercando di arrivare ad una proposta concreta per salvaguardare il territorio di Spoleto. La città ducale, infatti, superando i 25mila abitanti, sarà esclusa da fine giugno dalle Comunità montane, a meno che il consiglio comunale non deliberi il contrario ed i Comuni minori accettino la sua presenza in uno dei nuovi enti che si costituiranno di qui a breve. Enti che saranno meno rispetto alle attuali comunità montane (da 9 a 5), ma anche diversi. Ad esempio presidente ed amministratori non percepiranno nessun compenso. “E pensare che un assessore di un piccolo Comune – ha sottolineato la Benedetti – prende 100 euro al mese!”.

La presidente della Comunità montana dei Martani e del Serano dal canto suo ha ricordato l'utilità di questi enti che non sono un peso ma una risorsa per il territorio. Ha anche evidenziato l'utilità, secondo il suo parere, del fatto che Spoleto faccia parte di un ente montano. “Speriamo però che l'accorpamento – ha sottolineato la Campagnani – sia con un territorio che da secoli colloquia con questo: la battaglia da fare secondo me è che Spoleto possa essere una zona omogenea con la Valnerina”.

Anche se prima di tutto va capito in che direzione andrà l'amministrazione comunale spoletina (per questo il City Forum convocherà un incontro con il sindaco Brunini), ma anche quali sono i pensieri dei dieci Comuni della Valnerina. Proprio per chiarire quest'ultimo punto, la Benedetti ha annunciato un imminente incontro proprio presso la Comunità montana della Valnerina, prima del termine – fissato al 29 giugno – che le amministrazioni comunali hanno per decidere se vorranno aderire a questi nuovi enti oppure no.