Spoleto

Comune, una “sfiga”: ditta malandrina smonta i “pinnocchi” (video) ma è subito Natale, Auguri2

Se non è sfiga questa! Per una cosa fatta bene, che ha avuto anche un discreto successo per il gradimento dei cittadini e dei turisti, tutto va “a ramengo”, a causa di una Ditta installatrice presa dalla fregola di riprendersi gli alberoni metallurgici, palle, puntali e lucine connesse.

Comune di Spoleto in grandissimo imbarazzo e costipazione, stante il fatto che questa volta le cose erano state fatte quasi col fiocco (polemiche a parte con le associazioni di categoria).

Nel documento di affidamento era infatti specificato che i turgidi arbusti andavano segati semmai dopo il 14 gennaio (San Ponziano Patrono), canonica data di smontaggio del Luna Park natalizio. Tanto che pure all’ASe era stata affidato di installare gli impianti elettrici da togliere solo dopo il 31 gennaio prossimo.

Dico io (Amministrazione…), “hai la prescia di riprenderti l’attrezzatura, comincia almeno dagli stelloni laterali, a destra e a manca, ma lasciami il puntale no!!

E invece niente da fare! Questa mattina solerti operai erano intenti a tagliare i fili e ripiegare le lucette mentre una piattaforma meccanizzata aveva pressoché tolto di mezzo i vari pinnocchi.

Apriti cielo! Al grido di , “curri, curri…stonno a smontà lu pinnocchiu giù la piazza…”, una task force di giannizzeri politici e amministrativi ha bloccato l’impropria segatura, ordinando il ripristino dello Status quo ante.

Intorno alle 10,30 erano già stati riposti negli scatoloni alberi e luminarie dal viale della stazione fino a piazza della Vittoria. Solo la protesta via whatsapp dei commercianti ha attivato il Comune con l’Assessore Angelini Paroli che, vestito il kimono stile maestro Myiagi, ha stoppato l’operazione “caccia il pinnocchio” e riattivato lo “armetti il pinnocchio”. Un esercizio che ha prodotto i suoi effetti benefici.

Con i malcapitati operai della ditta di Civitavecchia (betemmianti) a ripristinare quanto avevano fin lì svolto non essendo consci delle tradizioni umbre (come a Perugia, dove le luminarie vengono smontate il 29 gennaio per San Costanzo o a Terni il 14 febbraio per San Valentino). Ma il contratto, rivendicato in un audio da Myiagy -Paroli, parlerebbe chiaro: si deve smontare dopo il 15 gennaio.

Solo a Foligno è rispettata la tradizione che “l’Epifania tutte le feste porta via”, e pure le lucine; nelle città limitrofe, con buona pace della vecchina, tale compito è affidato da sempre ai rispettivi Santi Patroni e guai a farli avvelenare.

Intorno alle 18, come dimostra il video di Tuttoggi, anche l’ultimo puntale è stato reinstallato e le luci sono tornate a regalare gli ultimi scampoli di festa e ad allontanare la iattura.

A tempo, quasi di record, da far venire in mente la poesia del sommo Quasimodo, che per l’occasione potrebbe essere rivista in “Ed è subito Natale”.

Auguri 2 a tutti.

(Carlo Ceraso e Carlo Vantaggioli)