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“Comitato Salviamo la Valnerina” incontra Regione Umbria su centrale olio vegetale di Arrone

Comitato Salviamo La Valnerina

Questa mattina il Comitato Salviamo la Valnerina ha avuto un incontro con la II° Commissione Consiliare della Regione Umbria riguardo la centrale ad olio vegetale sita nel Comune di Arrone.
Il Comitato ha esposto il problema focalizzando la discussione su 4 punti:
– la Bassa Valnerina è da anni soggetta a politiche per niente coerenti con la vocazione ambientale- turistica della vallata. Abbiamo assistito a tentativi maldestri di costruzione diu n parco eolico, di centrali mini idroelettriche, di un centro turistico. Ci ritroviamo con un fitodepuratore mal funzionante, un centro a biomasse per la produzione di pellet avvolto da misteri finanziari, il tutto dentro al Parco Regionale del fiume Nera. Siamo a conoscenza di una proposta di Piano Regionale Antincendio che prevede il taglio dei boschi. Tutto questo ci indigna e ci fa chiedere alle nostre amministrazioni di cambiare registro. Non possiamo più assistere a questo modo di governare il nostro territorio.
– Chiediamo quindi di essere coinvolti nelle future scelte che ci riguardano. La partecipazione è la base fondamentale della democrazia.
– Chiediamo alla Commissione di riaprire in Consiglio Regionale la discussione sul
Regolamento n.7 del 2011, ripristinando il principio dell'eco-compatibilità, della filiera corta e della riduzione dell'impatto sul territorio, vincolando le scelte ad una chiara individuazione dei bisogni ed alla predisposizione di piani industriali che abbiano una loro validità nel tempo a prescindere dagli incentivi momentanei.
– Definire una nuova programmazione energetica regionale che tenga conto del contesto in cui viviamo, della salvaguardia dell'ambiente, del concetto di sostenibilità e biodiversità. Bisogna inoltre stabilire criteri vincolanti per l'individuazione delle aree idonee alla produzione da fonti rinnovabili Inoltre alla Commissionee Consiliare abbiamo chiesto di verificare la legittimità del percorso autorizzativo che ha portato alla costruzione della centrale ad oli vegetali da parte della società Espandy SPA, che ancora non è stata messa in funzione.
I consiglieri che compongono la Commissione sono unanimi nel constatare la validità delle proposte avanzate dal Comitato, decidendo di convocare l'assessore regionale Rometti per fare il punto della situazione sulla produzione di energia da fonti rinnovabili in Umbria e per cambiare il regolamento regionale n.7 del 2011. I consiglieri regionali ammettono gli errori di valutazione nel momento in cui hanno dato mandato alla Giunta Regionale di modificare il regolamento, senza tenere conto delle peculiarità del territorio umbro. Lo sviluppo del territorio deve avere una coerenza d'azione tra Regione, Provincie e Comuni. quindi oltre il regolamento è giunto anche il tempo di rivedere il Piano Energetico Regionale, facendo un quadro d'insieme sullo stato attuale per sottrarre all'iniziativa della singola amministrazione comunale le scelte in campo energetico.
La nota positiva dunque è la volontà espressa dai consiglieri regionali di invertire la tendenza per quanto riguarda la questione energetica in Umbria andando a modificare il Piano Regionale Energetico e il relativo regolamento di attuazione.