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Città della Pieve, Alberto e Carmine sposi a Palazzo Fargna

Anche Città della Pieve ha celebrato la sua prima unione civile. Sabato nella sala giunta di Palazzo Fargna Alberto e Carmine hanno ufficializzato la loro unione davanti al sindaco Fausto Scricciolo. Una cerimonia alla quale hanno partecipato molti amici e parenti della coppia e che segna la data in cui per la prima volta due cittadini pievesi si sono avvalsi di quanto previsto dalla recente legge Cirinnà. Ma a rendere ancor più speciale questo avvenimento è il fatto che ad unirsi al compagno di una vita è stato l’Assessore alla Cultura e Turismo del Comune Pievese Carmine Pugliese, “per noi è stata una giornata importante – commenta – che ha coinvolto le persone a noi più care, ma se il fatto di rivestire un ruolo pubblico e rendere nota questa nostra unione può servire a spezzare definitivamente un pregiudizio e ad aggiungere una goccia al mare dell’uguaglianza allora lo facciamo con piacere”. Insomma a Città della Pieve, è proprio il caso di dirlo con una battuta, sui diritti civili l’Amministrazione ci mette la faccia, ed anche il testimone, che in questo caso è stata l’assessore Barbara Paggetti insieme a Laura Di Segni direttore artistico dell’evento “Anno di Danza”. “Una data importante – spiega il sindaco Fausto Scricciolo – quella del 24 settembre che segna un momento storico per i diritti civili anche nel nostro Comune e forse qui da noi, per una questione affettiva, rappresenta anche qualcosa in più. Quando si arriva a conquiste che parrebbero scontate si avverte la sensazione di essere sempre in ritardo ed è grave esserlo quando si parla dei diritti delle persone ma riconoscere diritti civili e rendere le persone felici non dovrebbe avere niente di speciale ma essere l’identità di un paese normale”.