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Città di Castello e Sombor insieme per economia e enogastronomia / Firmato l'accordo

Le distanze tra Città di Castello e la Serbia, riguardo l’economia, la cultura e i prodotti agroalimentari, si sono accorciate dopo la lettera di intenti firmata dal sindaco tifernate Luciano Bacchetta e il collega di Sombor, Nemanja Delic.
Sombor, città con 27 nazionalità presenti, è situata nella parte Nord-Occidentale della Provincia autonoma della Vojvodina, al confine con la Croazia e l’Ungheria. È attraversata dal Danubio, ha quasi centomila abitanti ed è conosciuta per la ricca vita culturale che offre e per i suoi spazi verdi.
Il sindaco Luciano Bacchetta, in seguito alla firma avvenuta in comune, ha dichiarato: “Dopo il Giappone, la Cina, l’Austria continuiamo ad allargare i nostri contatti con importanti centri esteri. Questa volta è la Serbia ad essere oggetto di un’ipotesi di partenariato sulla base di ciò che, nonostante la lingua, la storia e le tradizioni, ci lega”. Ha poi aggiunto: “Entrambe abbiamo un destino di contaminazione ed integrazione, abitando un confine molto frequentato; su questo possiamo pensare a progetti condivisi, per realizzare accanto all’”Europa dei mercati” anche l’”Europa delle città”. In questo senso riteniamo di dover svolgere anche un azione di collegamento con i territorio dei Balcani occidentali che sono in fase di preadesione alla Ue”.
Stefano Briganti, presidente del Centro di formazione “G.O. Bufalini” ha spiegato: “Nel breve periodo la comune attenzione si concentrerà su economia e enogastronomia. Il rapporto tra l’Umbria e la Serbia nasce nel 2005 con un protocollo d’intesa da cui si sono sviluppate interessanti sinergie, tra cui quella che oggi approfondiamo a partire dall’essere, sia Città di Castello che Sombor, luoghi di frontiera con un fiume inserito nel contesto urbano”.
“In occasione di Altrocioccolato – sottolinea Briganti – Sombor parteciperà ad un evento enogastronomico, promosso dal Centro Bufalini, insieme a una delegazione polacca, francese, ceca e anche ad alcuni rappresentanti dell’Università statunitense con cui è in contatto la manifestazione. La cultura alimentare sarà il catalizzatore di questo incontro cosmopolita, che rappresenta una tappa verso progetti più organici”.
Della delegazione serba che ha assistito alla firma faceva parte anche il presidente dell’Assemblea cittadina di Sombor e parlamentare della Repubblica Serba, Siniza Lazic. I due ospiti, durante la visita a Città di Castello, hanno incontrato alcuni imprenditori e rappresentanti di importanti istituzioni cittadine.

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