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Cisl di Terni: Piergentili nuova responsabile del coordinamento donne pensionati

Patrizia Piergentili è la nuova responsabile del coordinamento delle donne dei pensionati della Cisl di Terni: ad eleggerla il Consiglio generale territoriale Fnp Cisl che si è riunito ieri mattina a San Gemini. Entrata nel 2009 nella categoria, Piergentili ha militato nella categoria dei metalmeccanici ed è stata attiva negli anni nel coordinamento femminile e nel direttivo della Fim. Presenti all’incontro il segretario generale territoriale della Fnp Cisl di Terni Giulivo Scibinitti, il segretario generale territoriale della Cisl di Terni Faliero Chiappini e il segretario generale regionale della Fnp Cisl Umbria Giorgio Menghini. “La manovra del Governo Monti – ha affermato Scibinitti – ha contribuito ad abbattere il potere d’acquisto delle pensioni e degli stipendi da lavoro dipendente con inevitabili ed intollerabili ricadute nel settore socio-assistenziale.” Senza mezzi termini il segretario dei pensionati di Terni afferma che la sua categoria ha perso la pazienza. “Non si può continuare a chiedere sacrifici a chi ha dimostrato nel passato e nel presente maturità. Anche per questo si rende necessaria una riforma fiscale, basata sulla lotta all’evasione fiscale e sul rispetto costituzionale della logica che chi più ha più deve contribuire.” In conclusione Scibinitti ha sottolineato tutta la sua disapprovazione sui rimborsi elettorali, gli sprechi della politica e sulle spese improduttive. La priorità assoluta è il lavoro. A puntare l’attenzione su questo tasto dolente, anche nel territorio ternano, il segretario generale territoriale della Cisl di Terni Faliero Chiappini che ha sottolineato alcuni dati allarmanti: circa il 30 per cento della popolazione al di sotto dei 35 anni è disoccupata, la percentuale raggiunge circa il 50 per cento se si aggiunge anche il lavoro precario. La parola chiave dell’intervento di Chiappini è stata “cooperazione”: in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando: “Solo una strada condivisa tra tutti i sindacati, le associazioni datoriali e le istituzioni – come nel passato, nella seconda metà degli anni 90 con l’acquisizione della programmazione negoziata – potrà permettere di individuare gli obiettivi di crescita e il loro perseguimento.” Il segretario generale regionale della Fnp Cisl Umbria Giorgio Menghini ha sottolineato la necessità dei moduli all’interno delle case di riposo: “Per dare una civile e dignitosa continuità a coloro che vengono ospitati nei vari livelli di autosufficienza, sino alla non autosufficienza.” Menghini ha ribadito l’importanza della presenza del sindacato nella commissione di vigilanza (come era nel passato), che deve svolgere il proprio ruolo in modo continuativo e non saltuario. Gli argomenti della non autosufficienza e della domiciliarità, del recupero del potere d’acquisto e dell’invecchiamento attivo saranno presentati il prossimo 7 maggio a Perugia nei direttivi unitari di Fnp Cisl, Spi Cgil e Uilp Uil Temi, trasferiti in un documento unitario sui quali i sindacati chiedono un impegno attivo della Regione e delle Istituzioni tutte.