Città di Castello

Chiusura scuola Badia Petroia, Cestini e Secondi “Difformità normative, soluzione transitoria”

Entro il mese di febbraio i 32 bambini della scuola primaria di Badia Petroia saranno trasferiti nella sede di Morra: l’annuncio è stato dato dall’Amministrazione comunale nell’assemblea con genitori e residenti, svoltasi ieri (lunedì 11 febbraio), e durante la quale è stato chiarito come la decisione sia sopraggiunta dopo un sopralluogo all’edificio nell’ambito delle verifiche tecniche per il progetto di demolizione e costruzione di una nuova scuola, già in graduatoria regionale per il finanziamento del Ministero.

Improvvisa chiusura Scuola primaria di Badia Petroia, interrogazione di Tiferno Insieme

Dal controllo sono emerse difformità rispetto alle recentissime normative in materia di edilizia scolastica” spiegano l’assessore ai Lavori Pubblici di Città di Castello Luca Secondi e l’assessore ai Servizi educativi Rossella Cestinie, d’accordo con la dirigente scolastica, si è optato per il trasferimento delle classi, già pianificato entro il 25 febbraio prossimo, a garanzia della sicurezza e soprattutto delle norme in vigore”.

L’Amministrazione metterà a disposizione i trasporti per ridurre al minimo il disagio delle famiglie e si occuperà delle operazione di riorganizzazione dentro la scuola di Morra, che ospita 19 bambini e che offre spazi e dotazioni adeguate per accoglierne altri 32 con tutti i comfort

La soluzione– concludono i due assessoriè chiaramente transitoria. La nuova scuola di Badia Petroia è 20^ nella graduatoria regionale composta da 90 progetti, in attesa di finanziamento da Roma per circa 1 milione. Siamo in una posizione alta ma chiederemo al Ministero di anticipare le risorse, per iniziare l’intervento quanto prima. Anche se abbiamo una soluzione ottimale sotto tutti i punti di vista, essendo la sede di Morra adeguata sismicamente e capiente, la nostra intenzione è di restituire a Badia Petroia una scuola ristrutturata e sicura”.