Un mazzo con tre rose, una rossa, una bianca, una blu, a simboleggiare il tricolore francese, e una copia della ristampa di “Facanàpa”, la rivista satirica diffusa ad Umbertide a fine Ottocento, per ribadire con forza il diritto alla libertà di stampa, di satira e di espressione. Così il PD di Umbertide ha voluto esprimere la propria vicinanza e solidarietà al popolo francese, duramente colpito dal terribile attacco terroristico alla redazione del giornale satirico Charlie Hebdo. Questa mattina un gruppo di iscritti al Pd si è ritrovato nella sede di via Pomarancio per commemorare e riflettere su quanto accaduto a Parigi.
“Facanàpa”, tra i più antichi giornali satirici dell’Umbria, era un quindicinale che uscì dal 3 dicembre 1893 al 15 luglio 1894; i suoi scaltri giornalisti, celati dietro pseudonimi “orientaleggianti”, prendevano di mira le anomalie amministrative del tempo e, con ironia sottile e sarcasmo mordace, mettevano sotto la lente d’ingrandimento politici ed amministratori locali. Nel mirino finì soprattutto un consigliere comunale, il veneto Giacomino Dal Bianco, di cui fu criticato l’eccessivo potere, poco trasparente e privo di controllo, tanto che la pubblicazione cessò di esistere proprio a seguito del suo pensionamento. Oggi quindi, all’indomani dell’attentato di Parigi, il PD ha voluto recuperare un pezzo della storia e della cultura umbertidese per sottolineare l’importanza della satira, intesa come libera espressione delle proprie idee e del proprio pensiero, che nel mondo contemporaneo appare purtroppo sempre più messa in discussione.
Anche l’associazione “Amici del Fumetto” di Città di Castello si è subito resa disponibile a mettere in campo la propria professionalità guadagnata in tutti questi anni per collaborare assieme alle istituzioni locali e non, assieme ad altre associazioni e singoli cittadini, con il fine di manifestare a favore della pace e a favore della satira come mezzo di espressione e di libertà di stampa. Nell’anno in cui Tiferno Comics ospitava le opere di Milo Manara (2007) l’associazione “Amici del Fumetto”, capitanata dal Dott. Gianfranco Bellini, aveva allestito ben due mostre collaterali dedicate alla satira francese, con le vignette e le illustrazioni di Tanino Liberatore, italiano trasferitosi in Francia dagli anni ’80, e di Georges Wolinski, famosissimo fumettista francese scomparso proprio nell’attacco terroristico di due giorni fa.
L’Associazione, su sollecitazione del consigliere regionale Andrea Lignani Marchesani, si è resa anche disponibile a realizzare una nuova collaterale dedicata alla rivista francese Charlie Hebdo nella prossima edizione di Tiferno Comics, a settembre 2015.
Infine, tutta Città di Castello, domani (sabato 10 gennaio) si fermerà. Alle 17.15 verranno spente le luci del centro storico e verrà osservato un minuto di silenzio davanti alle sale del Palazzo del Podestà, dove subito dopo è programmata l’inaugurazione della mostra “Omaggio a Novello Bruscoli e l’Altrapagina”, organizzata dall’Associazione Architetti Alto Tevere.