Perugia

Champions, si complica anche l’ipotesi Maribor per la Sir: la nota della Cev

In serata è arrivato il comunicato stampa della Cev, con cui si annuncia il rinvio, come misura precauzionale contro il Coronavirus, delle partite che coinvolgono le squadre italiane maschili e femminili nelle tre competizioni europee riservate ai club. Pertanto anche il match Sir Sicoma Monini Perugia – Fakel Novy Urengoy, valido come ritorno dei quarti di finale di Champions League, è rimandato a data da destinarsi e fino a nuovo avviso della Cev.

(Aggiornamento ore 20.20)

Si complica la partita di ritorno dei quarti di finale di Champions tra la Sir e il Fakel Novy Urengoy. Anche il sito di Maribor in Slovenia, come possibile terreno dove far disputare la partita seguito dell’emergenza Coronavirus in Italia, è ancora in forse.

La Federazione slovena in una nota non esclude infatti che, a seguito dell’ordinanza del proprio Governo per fronteggiare i possibili contagi, tutta l’attività sportiva possa essere cancellata. Compresa, dunque, la partita di Champions League tra la Sir e il Fakel, che, secondo quanto si è appreso ufficiosamente, si sarebbe dovuta disputare il 17 marzo nella città slovena.

Al momento la Sir Sicoma Monini Perugia ha ricevuto dalla Cev la sola comunicazione circa l’annullamento del match col Novy Urengoy che doveva disputarsi questa sera (martedì) al PalaBarton.

La Cev si è riservata le decisioni in merito allo spostamento della partita.

I russi avevano infatti chiesto prima del match di andata di disputare entrambe le partite con la Sir in campo neutro, per evitare possibili contagi in Italia. Partita che invece si è disputata in Russia, con la vittoria dei Block Devils 3-1.

Partita a porte chiuse

Qualora Sir Sicoma Monini Perugia – Fakel Novy Urengoy si dovesse alla fine disputare a Moribor non sarà comunque consentito l’accesso al pubblico.

La Lube passa il turno senza sudare

La Lube Civitanova Marche approda in semifinale senza disputare la partita di ritorno, vista la decisione del Roseleare di non presentarsi per la gara di ritorno, accettando la sconfitta per 3-0 a tavolino.

L’Itas Trentino, invece, sembra legata alla stessa sorte della Sir. Con le partite che, qualora venissero confermate a Maribor, potrebbero essere a rischio rinvio o annullamento fino all’ultimo momento.