Città di Castello

Cellulari, caschi…e 8 capre, il 2021 dell’Ufficio oggetti smarriti della Municipale

Sono 80 le registrazioni tra smarrimenti e ritrovamenti di oggetti ed effetti personali denunciati nel 2021 alla Polizia municipale di Città di Castello.

Mazzi di chiavi di ogni genere da quelle tradizionali agli apriporta “hi-tech” di auto e appartamenti, portafogli in pelle e plastica, tessere bancomat, carte di credito, porta cd ed una vasta gamma di cellulari da quelli “a scatto” fino agli smartphone di ultima generazione. E poi ancora oggetti e souvenir colorati, bracciali, bigiotteria fino ad un casco da moto.

Un cittadino ha denunciato anche lo smarrimento di 8 capre dal suo allevamento, probabilmente fuggite o uccise dai lupi. Per il comando della Municipale niente di strano, visto che non è infrequente ricevere segnalazioni su animali, soprattutto ovini e suini. La registrazione presso l’anagrafe animale rende infatti dovuta la comunicazione da parte di chi li custodisce.

Oltre a questa tipologia di rinvenimenti, il Front-Office della Polizia municipale nel loggiato Gildoni – con i referenti Gabrio Campagni e Francesca Pasquetti – ha accolto nei 12 mesi appena trascorsi anche proprietari di carte di identità, carte di circolazione, permessi per invalidità, ma anche chiavi, portafogli, telefoni e altri oggetti comunemente portati addosso, che ne hanno denunciato la scomparsa.

In parte, quanto smarrito è stato individuato e riconsegnato ai legittimi proprietari grazie anche al senso civico di numerosi cittadini. Fra gli episodi più significativi in questo senso nel 2021 da segnalare, qualche giorno prima di Natale, il bel gesto di un uomo che ha ritrovato un portafogli per terra con documenti, carta di credito, bancomat e 400 euro e l’ha consegnato proprio all’ufficio oggetti smarriti, che in poche ore è ruscito a risalire al legittimo proprietario.

Anche quest’anno il periodo di maggiore “distrazione” per tifernati e turisti è risultato l’estate, con un numero più alto di oggetti smarriti o rinvenuti, mentre su scala settimanale sono i giorni di svolgimento del mercato cittadino, quando aumentano le presenze di persone nel centro storico.

L’ufficio di loggiato Gildoni custodisce per un anno gli oggetti rinvenuti in attesa che i proprietari ne rivendichino il legittimo possesso. Trascorso questo periodo, chi avesse trovato e consegnato gli oggetti in questione ha diritto a entrarne in possesso dietro apposita richiesta. Altrimenti, tutto il materiale viene trasferito nel deposito comunale, dove resta in custodia a disposizione di chi ne possa dimostrare la proprietà. Il Front-Office è a disposizione dei cittadini lunedì, martedì, giovedì e sabato dalle 9 alle 12. L’ufficio può essere contattato anche telefonicamente al numero 075.8529222.