Terremoto

Castelluccio e Preci, tra strade, gallerie e demolizioni | Il ‘viaggio’ fotografico

L’avanzamento dei lavori lungo la strada provinciale 477 di Castelluccio, la situazione della galleria San Benedetto, le demolizioni in corso sulla frazione distrutta dal terremoto, i lavori di messa in sicurezza ad Abeto di Preci, la strada 209 Valnerina nel tratto di Pontechiusita, invasa da una frana e dall’acqua del fiume Nera.

C’è tutto questo nel ‘viaggio’ del deputato del Movimento 5 stelle Filippo Gallinella, che ha voluto documentare sulla sua pagina Facebook quello che nella giornata di ieri ha visto con i suoi occhi. Gli ingenti danni del terremoto, ma anche gli importanti lavori in corso, sono finiti sotto la lente del parlamentare umbro, che nel suo percorso lungo i luoghi del terremoto è stato accompagnato dai vigili del fuoco del Coar di Norcia.

La 209 invasa dal Nera dopo la frana

Gallinella è partito dalla strada 209 Valnerina, che divide l’Umbria alle Marche attraverso le gole del Nera. Una strada chiusa, nel tratto di Pontechiusita, tra Preci e Visso, da fine ottobre, dopo l’enorme frana (è venuta giù un’intera montagna) caduta sul fiume Nera che ora si è impadronito della strada. “La frana è impressionante e un fiume passa in mezzo alla strada. Mi domando: sarebbe meglio per questi paesi venire in Umbria per tutti i servizi necessari?” si chiede Gallinella.

La chiesa di Abeto

Il suo tragitto prosegue poi per Norcia passando attraverso Abeto di Preci, osservando i lavori dei vigili del fuoco di Terni e del Piemonte sulla chiesa di San Martino.

La galleria San Benedetto

Quindi la visita al campo dei vigili del fuoco di Norcia, prima di partire alla volta di Castelluccio, passando per la galleria San Benedetto, lungo la ss 685 delle Tre Valli Umbre, al confine tra Umbria e Marche. “Galleria San Benedetto spezzata, frazione di Capodacqua (frazione di Arquata del Tronto, nelle Marche, ndr) demolita. Vedere gli effetti del terremoto a distanza di mesi è impressionante. Per rimettere tutto a posto ci vorrà molto tempo ma immagino che gli abitanti di questi territori, dopo aver ascoltato mille promesse, hanno esaurito la pazienza. Il tempo passa, bisogna fare presto e non si possono lesinare risorse” è il commento del deputato umbro.

Poi l’arrivo a Castelluccio, dove sono in corso le demolizioni da parte dei vigili del fuoco, sotto l’occhio vigili degli Alpini che da mesi ormai controllano la frazione che è stata a lungo evacuata. Con coraggio due imprenditrici hanno aperto un chiosco. Quindi il ritorno a Norcia passando dalla sp 477, la strada delle polemiche, con i cittadini che nelle scorse settimane hanno criticato la lentezza dei lavori, la Regione che conta di riaprirla entro inizio luglio e la provincia di Perugia che invece frena sui tempi.

“Qui la strada – osserva Gallinella – è in condizioni peggiori dell’altra. In corso anche operazioni di messa in sicurezza dei massi pericolanti. Ho anche constatato che si stanno eseguendo i lavori di ripristino. Molto bene! Certo è che le risorse economiche necessarie sono ingenti e la mia unica preoccupazione è che l’Italia a causa del sistema euro non potrà spendere quello che serve. Ringrazio i vigili del fuoco che mi hanno permesso (in sicurezza) di vedere queste zone”.

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