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Castel Ritaldi, la giunta Reali pensa al ‘baratto amministrativo’

Una discussione è stata intrapresa negli ultimi mesi dalla giunta comunale di Castel Ritaldi su come coinvolgere in maniera attiva i cittadini nella gestione del territorio. Come sottolineto ultimamente dalla Corte dei Conti, i Comuni sono al limite ed quindi hanno enormi difficoltà per poter mettere mano alla riduzione della pressione fiscale. Tra le possibili strade aprese in esame c’è anche quella che fa riferimento all’Art.24 delllo Sbolcca Italia: “Baratto amministrativo”.

Attraverso un progetto di Cittadinanza attiva l’amministrazione ha intenzione di concordare preventivamente, con Comunità di cittadini (associazioni, pro-loco, abitanti di una via o quartiere o di un condominio, etc), la manutenzione e pulizia periodica di aree verdi e strade anche con interventi di decoro urbano, di recupero e riuso. Chi fosse interessato potrebbe presentare tali progetti per avere in cambio una riduzione o esenzione per specifici tributi.

In un momento di enorme sofferenza economica dei cittadini e delle imprese, la giunta Reali si propone l’obiettivo di andare loro incontro proponendo una riduzione delle imposte, Tari e Tasi (ed in qualche caso riducendo il debito accumulato verso l’Amministrazione) attraverso un lavoro di pubblica utilità da svolgere (quantificabile sia in termini di tempo e risorse).

Un duplice obiettivo quello che si propongono sindaco e assessori: da un lato il Baratto Amministrativo con valenza sociale di aiuto alle fasce più deboli, dall’altro la Cittadinanza attiva per riscoprire un senso civico della comunità attraverso una campagna di sensibilizzazione.

Tale progetto, coordinato dall’Assessore al Bilancio, è all’ordine del giorno, al fine di verificarne l’ammissibilità, verificarne i criteri e l’impatto organizzativo sulla macchina comunale (responsabilità e controlli) e, soprattutto, racchiuderlo in un progetto di Bilancio. Manutenzione del territorio e delle aree verdi pubbliche, parchi, scuole, giardini e quant’altro attraverso l’attenzione alle fasce più deboli ed un progetto di partecipazione attiva saranno le nostre linee guida per gli anni 2016-2018.

Tutto questo, insieme ai provvedimenti già attuati da quest’anno (riduzione Tasi e Tari per famiglie ed aziende che vogliano trasferirsi nel Comune) per rendere ancora di più il Castel Ritaldi più bello, più sociale e quindi più attrattivo per tutti.