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Castel Ritaldi, “Favola pinta” quando le favole servono a realizzare un mondo migliore

Favola Pinta è una iniziativa di GSI Italia, ong di sviluppo internazionale con l’univoca vocazione di costruire un mondo migliore e del Comune di Castel Ritaldi, il comune umbro che alla favola ha dedicato parte significativa della propria politica culturale con concorsi e allestimenti urbani stabili.

21 scuole da tutta l’Umbria e circa 400 classi in gara: si è svolta il 20 maggio la cerimonia di premiazione del concorso “la favola pinta”, un progetto di intercultura e di accoglienza per “ l’altro” Vincitore del premio la IV B dell’Istituto comprensivo Vannucci di Città della Pieve con un disegno ispirato al racconto albanese “la montagna del drago” La cooperativa vitivinicola Sasso dei Lupi ha dedicato a questa iniziativa una bottiglia che verrà commercializzata in Italia e all’estero, devolvendo parte dei proventi in beneficienza

E’ possibile fare di una favola un’opportunità diinvestimento politico e culturale? A vedere l’emozione di Matteo e Saverio, i due bambini della della IV B dell’Istituto comprensivo Vannucci di Città della Pieve, mentre ricevono il premio, un assegno che servirà per le mille necessità quotidiane della loro scuola, si direbbe proprio di si! 400 Classi di 21 scuole elementari e medie si sono confrontate illustrando i racconti scelti tra quelli della tradizione

favolistica delle dieci principali popolazioni straniere residenti in Umbria, inclusa chiaramente quella italiana. “Uno stimolo – commenta l’assessore alla Cultura di Castel Ritaldi, Aura Di Tommaso – per sviluppare l’intercultura e un dialogo per l’accoglienza, attraverso il mondo magico delle fiabe”. L’iniziativa di GSI Italia, ONG di sviluppo internazionale con l’univoca vocazione di costruire un mondo migliore, ha ricevuto il supporto del Comune di Castel Ritaldi, che alla favola ha dedicato parte significativa della propria politica culturale con concorsi e allestimenti urbani stabili. “Mai come oggi – spiega il presidente di GsiItalia, Antonio Lojacono – la scuola è luogo di incontro tra lingue, culture e razze, sfida ad un tempo e promessa di nuove fecondità. Tradizioni e memorie diverse si trovano a dialogare, a misurarsi e a contaminarsi, integrandosi. A noi adulti, genitori ed educatori, il compito di coltivare questa fortuna comune in modo costruttivo ed equilibrato ”. La cooperativa vitivinicola Sasso dei Lupi ha voluto essere a fianco di questo progetto, “per portare i valori fondamentali che vengono dalla terra – ha dichiarato il presidente Antonello Ciurnelli – che si identificano con lo sviluppo e il supporto al territorio. Un tratto di unione che lega la vocazione sociale di tutti i partner. È nata così questa etichetta dedicata che verrà commercializzata in Italia e all’estero, devolvendo a Gsi Italia parte dei proventi realizzati”.