Todi

Caso Platoni a Marsciano, botta e risposta tra opposizioni e Lega

La maggioranza comunale di Marsciano fa quadrato dopo l’uscita della capogruppo della Lega, Giorgia Platoni, nel corso dell’ultima, turbolenta, seduta del Consiglio comunale. Cessata, di fatto, con la comunicazione formale della stessa Platoni di aderire al gruppo Misto Progetto Marsciano Attiva e la conseguente uscita dall’aula che, insieme ai consiglieri di opposizione, aveva fatto venir meno il numero legale.

Proprio la mancanza del numero legale che ha portato alla sospensione della seduta, per l’opposizione, è la prova che la maggioranza non ha i numeri per garantire un governo stabile della città.

Lettura a cui replica proprio la Lega, con una nota arrivata dopo alcuni giorni di riflessione e di confronto all’interno del centrodestra.

“La maggioranza in Consiglio comunale – scrivono i consiglieri del gruppo Lega Marsciano e la sezione locale del partito – ha i numeri per garantire continuità e stabilità e governare in modo efficace fino alla fine del mandato elettorale proseguendo sul percorso positivo intrapreso dal sindaco Francesca Mele e da tutta la giunta”.

Quindi, sulla scelta della ex capogruppo: “Il passaggio della consigliera Giorgia Platoni al gruppo misto non ha per nulla scosso gli equilibri determinati quattro anni fa dal voto popolare. Le forze di centrodestra a sostegno del sindaco Francesca Mele hanno la maggioranza dei numeri in Consiglio comunale e la stessa voglia di sempre di lavorare per il futuro di Marsciano”.

Il numero legale

“La mancanza del numero legale alla precedente seduta – proseguono i leghisti – è stata determinata dall’uscita dall’aula dell’opposizione, che ha approfittato dell’assenza giustificata di due consiglieri della maggioranza. Siamo ancora più determinati nel portare avanti le nostre idee e impegnarci nel rispondere concretamente ai cittadini, come abbiamo fatto dall’inizio del mandato, nella risoluzione delle criticità e nello sviluppo di quei progetti necessari alla crescita del territorio. Evidente come ci sia qualcuno che per un proprio tornaconto politico, sta facendo di tutto per tentare di ostacolarci”.

Botta e risposta con Platoni

Platoni, nel motivare la sua scelta in aula, aveva ribadito la propria volontà a portare a termine il proprio mandato “con la determinazione, la caparbietà e il rispetto degli impegni presi” con i propri elettori.

“La consigliera Platoni che parla di ‘rispetto degli impegni presi con gli elettori’ per giustificare la sua permanenza in Consiglio comunale – attaccano i leghisti – si dimetta immediatamente dal suo incarico. Solo così potrà realmente dimostrare rispetto nei confronti di chi l’ha votata per far parte della maggioranza di centrodestra e non per essere complice di quella sinistra contro cui ha combattuto fino a pochi giorni fa”.