Città di Castello

Caso Pantera, Presciutti “Basta goliardate e iniziative private, lasciate lavorare forze dell’ordine”

Da giorni ormai polizia municipale, i carabinieri forestali e quelli di Gualdo Tadino ricevono segnalazioni di avvistamento di una presunta pantera, o meglio “un esemplare nero, tipo felino, di dimensioni non consuete”. Le descrizioni, come già riportato dai vigili, sono però di natura difforme e purtroppo si riscontrano spesso spiacevoli episodi, come gli allarmismi sui social, che nulla hanno a che vedere con la realtà dei fatti e che, anzi, risultano essere del tutto controproducenti al lavoro portato avanti dalle forze dell’ordine.

La suggestione, però, è ormai tanta e i cittadini sono ormai fortemente allarmati e coinvolti dal caso, tanto che in queste sere d’estate si vedono spesso gruppi di persone gravitare soprattutto nella zona del cimitero (uno dei luoghi dei presunti avvistamenti) alla ricerca di uno scatto che immortali l’animale. Ad intervenire sulla “calda” vicenda è ancora una volta il sindaco Massimiliano Presciutti, stanco di goliardate, o peggio, falsità sull’argomento:

Per motivi di pubblica sicurezza e rispetto delle norme in vigore deve essere chiaro che a nessun soggetto privato ed in nessuna forma è consentito di occuparsi in nessun modo della vicenda in maniera autonoma, tanto meno utilizzando i mezzi di diffusione delle informazioni che non rispondano strettamente a segnalazioni verbalizzate di fronte all’autorità di pubblica sicurezza. Chiunque per qualsiasi motivo contravvenisse agli obblighi sanciti dalle norme in vigore se ne assumerà tutte le responsabilità del caso

Il sindaco è tornato poi a garantire che tutti i soggetti a vario titolo interessati alla vicenda, a partire da lui stesso, “sono al lavoro in forma assolutamente sinergica ed in costante e continuo reciproco contatto“. Resta il fatto che, al momento, tutti i provvedimenti e le azioni adottate, a partire dal pattugliamento del territorio, l’utilizzo di strumentazione tecnologica, e l’apposizione di appositi strumenti atti alla possibile cattura del presunto felino, dopo giorni, non hanno avuto alcun riscontro oggettivo sulla presenza dell’animale.

Non vi è pertanto, da parte di nessuno, alcuna volontà di celare o nascondere alcunché, – ha aggiunto Presciutti – è altresì in corso un lavoro costante teso alla salvaguardia dei massimi livelli di sicurezza dei cittadini, che ad oggi, stante gli esiti del lavoro svolto, non prevede l’emissione di misure restrittive”.

Per il dovuto rispetto che si deve a tutte le forze dell’ordine a vario titolo impegnate quotidianamente per garantire la sicurezza sul territorio, anche al di fuori della vicenda in oggetto, – ha concluso il sindaco – ribadisco la necessità assoluta di non intraprendere per nessun motivo iniziative di tipo privato, ma di fare riferimento sempre in ogni caso ed in forma esclusiva alle forze di pubblica sicurezza, tutto ciò che verrà messo in atto in violazione delle norme farà capo alla responsabilità esclusiva degli eventuali trasgressori”.