Terni

Cascata delle Marmore, record di visitatori per il museo multimediale Hydra

Record di visitatori per il Museo multimediale della Cascata delle Marmore Hydra, che nel 2023 ha raggiunto il traguardo di 13.589 ingressi. A fare il bilancio è la stessa struttura museale, in concomitanza con la pausa per la stagione invernale. Un dato che colloca Hydra ai primi posti tra gli spazi museali più visitati della città, e non solo. 

“C’è di che essere soddisfatti, – evidenziano da Hydra – ma sappiamo che si può fare di più e meglio, considerando che il museo Hydra rimane ancora pressoché nascosto e non adeguatamente segnalato nell’area della Cascata, e c’è ancora molto lavoro da fare sulla promozione. E siamo pronti a farlo, con la riapertura a marzo 2024, con una segnaletica rinnovata ed importanti novità nel percorso espositivo. Parlare di Hydra significa già oggi parlare del museo divulgativo più frequentato del territorio. E’ stata realizzata la seconda edizione del Forum delle Acque a Villalago, quest’anno con la partecipazione del WWAP World Water Assessment Programme dell’Unesco e del Ministero degli Affari Esteri italiano, e stiamo già organizzando la terza edizione, affermando la centralità del forum nel panorama nazionale e lanciandolo sulla scena internazionale attraverso un’importante collaborazione tra Italia ed India. 

Hydra è stato il Main Partner 2023 del contest “The Water We Want” che ha coinvolto scuole da tutto il mondo, organizzato dal Global Network of Water Museums (WamuNet Unesco), sponsorizzando l’iniziativa e realizzando una mostra fisica ed una digitale sul metaverso. A marzo siamo stati a New York e abbiamo fatto parte della delegazione italiana al World Water Forum al Palazzo delle Nazioni Unite, raccontando la storia della Cascata delle Marmore in questo contesto eccezionale. Sono state formalizzate importanti collaborazioni, tra tutte quelle con Romagna Acque, che gestisce il Museo Idro e l’Ecomuseo di Ridracoli, ed il Living Waters Museum indiano, animato da Sara Ahmed, vicepresidente del WamuNet. Abbiamo arricchito il percorso espositivo con due innovative installazioni interattive, una per il Consorzio Bonifica Tevere Nera ed una per il Servizio Idrico Integrato, ed abbiamo collaborato alla realizzazione della nuova segnaletica digitale nell’area dei Campacci, nell’area intorno al museo, con un progetto denominato DigitalFalls. 

Abbiamo vinto due bandi del Ministero della Cultura che ci permetteranno di ampliare i servizi e dotarci di un’aula didattica tecnologica e multimediale che innoverà l’offerta delle attività didattiche. Siamo inoltre orgogliosi di aver iniziato il processo partecipato che porterà alla realizzazione dell’Ecomuseo della Bassa Valnerina-Marmore-Piediluco, un significativo progetto che ha come obiettivo la valorizzazione, la promozione e la tutela di tutto il territorio che circonda la Cascata. E poi gli eventi, i concerti, le conferenze, i laboratori, le collaborazioni, e tanto altro. Siamo soddisfatti dell’anno che si conclude, ma siamo certi che il meglio debba ancora venire, e che ci aspetti un nuovo anno ricco di nuovi e importanti traguardi”.