Foligno

Casa Famiglia Nocera Umbra, il caso rimbalza in Regione

Non si spegne la polemica intorno alla Casa Famiglia di Nocera Umbra e, dopo la raffica di interrogazioni parlamentari, la questione rimbalza in Regione con un tandem Pd – M5S, a chiedere soluzioni alla Regione.

Bori

L’esperienza della Casa Famiglia di Nocera Umbra non può essere osteggiata o demonizzata, ma deve trovare un proprio spazio e una propria autonomia all’interno del panorama regionale, essendo diventata anche un punto di riferimento a livello nazionale – dice il capogruppo Pd, Tommaso Bori che annuncia la presentazione di una mozione “per impegnare la giunta a “sospendere la richiesta di sfratto della Usl Umbria 2 alla struttura e alla promozione di progetti simili in tutta la Regione”.

La coesistenza

Secondo il capogruppo dem “forme di cohousing come quella di Nocera Umbra potrebbero costituire una soluzione utile al sistema sanitario regionale. Per questo appare paradossale e incredibile che una struttura, diventata anche punto di aggregazione sociale della comunità, possa essere chiusa in una maniera così traumatica. Occorre fermare subito la richiesta di sfratto attraverso un accordo con Usl Umbria 2 – conclude Borie soprattutto è necessario che la Regione, a cui spettano le competenze, si attivi per assicurare la convivenza della Casa Famiglia con la Residenza protetta, che costituisce un’altra opportunità per la città di Nocera Umbra e un elemento di assistenza che non esclude però gli altri”.

De Luca

L’ottusa burocrazia non può prevalere contro l’umanità e il senso di solidarietà di una comunità“, dice De Luca annunciando di aver scritto una lettera alla presidente della Terza commissione dell’Assemblea legislativa, Eleonora Pace, per “per chiedere “formalmente di audire tutti i soggetti coinvolti nella vicenda. Auspico che con pieno spirito di collaborazione si possa arrivare ad una soluzione condivisa quanto prima. La vicenda già nota alle cronache nazionali a seguito di ben due servizi mandati in onda dalla trasmissione ‘Le Iene’ di Italia1 – ricorda De Luca è ritornata di stretta attualità in questi giorni proprio a seguito di un clamoroso sfratto nel pieno di una pandemia. Un episodio che potrebbe avere notevoli e gravi ripercussioni sulle persone che dovranno abbandonare la struttura, sia psicologiche, sia dal punto di vista della salute perché avviene in piena emergenza coronavirus su persone vulnerabili e debilitate dal punto di vista fisico. Altri interrogativi si adombrano anche sul futuro della struttura che senza un reale progetto cadrebbe in disuso con enorme spreco di risorse pubbliche”. 

Verini

E poi il botta e risposta tra Walter Verini (Pd) e Virginio Caparvi (Lega). Il parlamentare dem ha risposto al leghista con un video, attaccandolo sul tentativo di avvelenare i pozzi.