Bagno di folla per la prima sfilata del 188° Carnevale di Spoleto. Il primo appuntamento con i carri del 2016, la tradizionale sfilata lungo le vie del centro storico, è stato anche quest’anno un successo. Migliaia i curiosi che hanno assistito lungo il percorso al passaggio delle maschere, più di 10 i carri con i vari gruppi mascherati, anticipati dalle majorettes e dalla banda musicale di Castel Ritaldi.
L’evento, organizzato dall’Associazione Manifestazioni Spoletine, ha visto un tripudio di musica, allegria e coriandoli da via San Carlo fino in piazza Garibaldi, attraversando piazza della Libertà, corso Mazzini, via Tobagi, via Filitteria, largo Gigli, via Vaita Sant’Andrea, via Pierleone, via Cecili e corso Garibali. Numerose le scuole coinvolte in questa edizione, alcune partecipanti con un proprio carro o gruppo mascherato, altre aggregatesi a gruppi già esistenti.
Ad aprire la sfilata, dopo majorettes e musicisti, c’era il Centro integrato per l’infanzia di Morgnano con genitori e bambini protagonisti del cartone “Shaun”, la pecora. A seguire la scuola dell’infanzia di Protte (con anche le scuole di San Giacomo e Beroide) con Il Folletto Pacifico, un vero e proprio inno alla pace accompagnato da un coloratissimo mondo. La Casa di Topolino e i vari personaggi Disney sono stati invece ricreati dal Circolo Acli di Baiano, con l’aiuto della scuola dell’infanzia e primaria di Baiano. Divertentissimi, poi, i clown di San Martino in Trignano, con “Che Circo… a San Martino“, accompagnato dalle coreografie che hanno visto impegnati per mesi genitori e bambini. Un gigante e strabiliante Mago Merlino, invece, ha accompagnato la Pro loco di Bazzano. Coloratissimi, poi, i Lego del gruppo Gli Imprevedibili, con le maxicostruzioni umane. Gli ultimi tre sindaci (o meglio i loro volti), Massimo Brunini, Daniele Benedetti e Fabrizio Cardarelli, invece, sono stati al centro del singolare carro “Gli ultimi miti a Spoleto“, di Aleandro Piccioni. Il Nettare di Bacco era il tema del carro dell’associazione Il Bruco, con l’uva ed il suo nettare a fare da protagonisti. Il meraviglioso mondo di “Alice nel paese delle meraviglie” è stato invece ricreato dai Caciaroni a colori, insieme ai bambini della scuola Maestre Pie Filippini; un carro che verrà utilizzato dall’associazione Spoleto a colori anche per le prossime attività in cantiere. A Spoleto sono arrivati anche Gli Indigeni, gruppo arrivato da fuori città. Il carro più “impegnativo”, dal punto di vista dell’ingegneria, come era stato preannunciato, era quello del rione San Nicolò “Cattivissimo me“, con un enorme personaggio pieghevole e la casa dei Minions a due piani. A chiudere la sfilata gli Amici di Cortaccione con Frozen, un grande castello di “ghiaccio” guidato dall’enorme pupazzo di neve Olaf.
Quello di oggi non è che il primo appuntamento del 188° Carnevale Spoletino. Domenica prossima, 7 febbraio, infatti, si terrà la seconda sfilata, quella fino al centro civico di San Nicolò: si partirà alle 14,30 passando in viale Trento e Trieste, viale Marconi, via della Repubblica, via del Risorgimento, via Betti e l’area antistante l’Emi superstore. Mentre sabato 6 febbraio (ore 21) e domenica 7 febbraio (ore 17) al teatro di San Nicolò la compagnia Teatro della Mandarina metterà in scena la commedia “Funeral party”. Martedì grasso, il 9 febbraio, invece, tre feste di quartiere, sempre dalle 14,30 in poi: a San Martino in Trignano (Amici di San Martino), a Baiano (Circolo Acli di Baiano) e a Protte (Scuola dell’infanzia di Protte). Infine il 14 febbraio in corso Garibaldi, piazza Garibaldi e via dei Gesuiti il “Cane…vale”, l’appuntamento dedicato ai cani in maschera che prevede numerosi premi.
(di Sara Fratepietro e Pietro Manna)