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Caricati da Berlusconi, i parlamentari di Forza Italia portano la protesta in Umbria

Ricaricati dalla pozione magica di Palazzo Grazioli, dove hanno cenato con il presidente Silvio Berlusconi, i parlamentari umbri di Forza Italia hanno ripreso con vigore la battaglia politica contro il Governo gialloverde. E i rischi della sua manovra economica, evidenziati con preoccupazione proprio da Berlusconi.


Metti una sera cena da Berlusconi


Una preoccupazione che da Roma i parlamentari Catia Polidori, Raffaele Nevi e Fiammetta Modena hanno portato in Umbria, spiegandole in due conferenze stampa che si sono tenute, in simultanea, a Perufia e a Terni, insieme ai coordinatori provinciali Sergio Bruschini e Laura Buco, al consigliere regionale Roberto Morroni. Presenti anche numerosi amministratori ed eletti, per dare forza, anche in Umbria, alla mobilitazione di Forza Italia contro la legge di bilancio.

Il coordinatore regionale, on. Catia Polidori, ha argomentato che la manovra gialloverde non contiene la vera flat tax, mette a rischio i risparmi degli italiani, prevede pochi investimenti e per di più finti. Basti pensare ai no del Governo: no alla Tav, alla Tap.

Forza Italia ha avanzato cinque controproposte con un unico obiettivo: la crescita. La flat tax per tutti, il sostegno alle imprese con il taglio del cuneo fiscale, un grande piano per le infrastrutture, la difesa del risparmio degli italiani e la ripresa del Sud.

In Umbria, come ha spiegato il capogruppo in Regione Roberto Morroni, la micro impresa rischia degli effetti devastanti per il costo del credito, che aumenta a causa dello spread, e per la restrizione del credito.

Anche l’on. Nevi, capogruppo in Commissione agricoltura, è molto preoccupato per il tessuto delle aziende agricole. La senatrice Fiammetta Modena ha bollato la manovra come sostanzialmente assistenziale, “in stile Pd”. Del resto, ha detto, i 5 stelle sono il contenitore della sinistra post ideologica, peggiore per incompetenza.