Strategie operative, diagnostiche, chirurgiche, radioterapiche e mediche per la cura del carcinoma mammario, la patologia oncologica più frequente nel sesso femminile. Di questo si parlerà il 21 novembre a Città di Castello nel Convegno organizzato dalla USL Umbria 1 al Circolo degli Illuminati.
Stefano Bravi, responsabile scientifico del convegno – direttore di Medicina Interna all’ospedale di Città di Castello e responsabile della unità operativa di Oncologia dei presidi ospedalieri dell’Alto Tevere e dell’Alto Chiascio – introdurrà il tema dell’approccio integrato globale. La persona malata deve essere gestita in maniera globale ed integrata e per questo sono importanti alcuni strumenti organizzativi ed operativo come le reti oncologiche, i gruppi multidisciplinari e le varie forme di collaborazione multi professionale. Per questo nell’incontro sono coinvolti medici che si occupano di sanità pubblica, radiologi, chirurghi, oncologi medici, radioterapisti, fisiatri. Ma appaiono importanti anche alcune esperienze collaterali alla gestione clinica finalizzate a migliorare il benessere della persona malata.
Dopo i saluti del direttore generale della USL Umbria 1 Giuseppe Legato , del presidente dell’AACC Italo Cesarotti e del presidente dell’AELC Orietta Migliarini, interverranno infatti: Emilio Duca, direttore regionale della sanità, sull’impegno della sanità regionale nella lotta contro il carcinoma mammario, Maurizio Tonato sulla multidisciplinarietà e la “Rete”, Alessandro Benedetti sulla farmacoterapia, per affrontare poi temi più specifici come il ruolo dell’ecografia, i limiti della mammografia e le indicazioni alla RM, le novità della chirurgia ricostruttiva, la scelta e la durata dell’ormonoterapia adiuvante. L’incontro si chiuderà con una tavola rotonda che metterà a confronto le esperienza professionali di tutti quegli operatori impegnati a migliorare il benessere delle pazienti.