Cronaca

Carabinieri Foligno sgominano banda di spacciatori dell’area trevana-folignate

I Carabinieri della Compagnia di Foligno, grazie ad una articolata attività di indagine condotta dal mese di settembre 2017 sino al febbraio 2018, per  mezzo del Nucleo Operativo, sono riusciti ad individuare e neutralizzare un sodalizio criminale costituito da cittadini italiani, che gestiva un importante canale di spaccio di sostanza stupefacente nell’area trevana -folignate, principalmente Hashish.

All’alba di martedì 4 dicembre,  sono state eseguite tre misure cautelari emesse dal G.I.P. del Tribunale di Spoleto che validando le indagini dei CC, ha emesso 3 provvedimenti rispettivamente a carico di colui che gestiva in primis l’attività di spaccio, la sua compagna ed un’altra donna anche lei attiva all’interno del sodalizio come pusher di spicco.

L’uomo, T.R. di anni 45, già noto alle forze dell’ordine, in qualità di promotore del gruppo, è stato colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere, mentre le due donne sono state sottoposte alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Nel corso dell’attività di indagine, gli investigatori hanno accertato che T.R. aveva dato origine ad una organizzazione dove personalmente, e con la collaborazione della propria compagna, effettuava le consegne di sostanza stupefacente ai propri clienti, normalmente in quantitativi non inferiori a 100 grammi di hashish, per poi riscuotere le somme stabilite  rispetto alla vendita  dalla al dettaglio fatta da quest’ultimi.

Il rifornimento della materia prima era curato direttamente da T.R., principalmente dalla capitale, dove godeva di ottimi contatti con la delinquenza locale.

Nel corso dell’attività d’indagine, oltre alle ordinanze eseguite martedì mattina, erano già state arrestate otto persone, tutte italiane, che a vario titolo facevano parte del sodalizio e complessivamente sequestrati 5 Kg di hashish, per un valore commerciale di circa 11mila euro, 11 grammi di cocaina, nonché denaro per un importo di circa 1.500 euro in contanti.

Con questa operazione sono state tolte dal mercato circa 6.200 dosi destinate principalmente ad una utenza molto giovane.