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CAOS TRAFFICO IN CITTA', BOTTA, RISPOSTA E FRIZIONI TRA COMMERCIANTI E COMUNE

Bagarre e caos sulla chiusura al traffico del centro storico. L'ordinanza in vigore dalle 16.30 di questo pomeriggio ha scatenato polemiche che stanno contrapponendo il presidente della Confcommercio Aldo Amoni al sindaco Nando Mimsetti. Secondo il primo , l'ordinanza non andava fatta. Il secondo risponde dicendo di aver dato seguito ad una disposizione di legge in quanto le rilevazioni del Pm10 hanno superato il limite della 34 giornate annue consentite dalla norma. Perciò è stata prodotta l'ordinanza che per giorni e orari prestabiliti riduce la possibilità di attraversamento veicolare del centro storico. Una scelta che viene contestata dal una parte degli operatori economici e che invece, per un'altra parte è accolta di buon grado e dovrebbe addirittura portare alla futura chiusura totale del centro alle auto. Il Gruppo intervento traffico della polizia municipale ha chiuso, all'unisono, i varchi alle 16.30 in punto. Man mano che l'ora del passeggio e dello shopping si è andata avvicinando sono iniziati i primi problemi. L'innesto tra piazza San Giacomo e via XX Settembre ha visto il proseguimento delle auto “in divieto di accesso” verso la zona del vecchio ospedale. E fin qui tutto normale, in apparenza, dato che da quelle parti ci sono pure numerosi parcheggi dove si può lasciare l'auto. Se non fosse che il serpentone di veicoli ha proseguito la propria corsa verso l'innesto di via Garibaldi, altra arteria d'accesso al cuore della città vecchia. Altro blocco con la vicina via Bolletta, già normalmente tartassata da impressionanti volumi di traffico, praticamente al collasso. Stessa scena in via Cesare Battisti, via Oberdan e via IV Novembre, il dedalo di strade che lambisce due dei varchi anti smog e cioè via XX Settembre e via Garibaldi. Situazione leggermente diversa in piazza San Domenico dove è transitato solo chi era diretto alla piazza, mentre chi proveniva da porta Todi è stato dirottato in viale Marconi e quindi verso il Plateatico, zona dove ci sono due grandi parcheggi a sosta libera. Al di la della polemica tra Amoni ed il sindaco, e la scesa in campo in favore degli operatori economici del centro, del consigliere comunale Daniele Mantucci che guida l'opposizione berlusconiana, un dato è apparso evidente a tutti. Se per un verso la chiusa al traffico è imposta dalla legge, per un altro gli operatori economici sono sul piede di guerra perché la chiusura avviene nei periodi di massima concentrazione dello shopping, viene da chiedersi come mai i parcheggi alternativi non siano stati indicati. Quello ad uso pubblico dell'ex Zuccherificio è rimasto semi vuoto in molti settori, non è stata posizionata una segnaletica che indicasse dove trovare i parcheggi, liberi o a pagamento. Nel frattempo, però, il serpentone di auto con i clacson impazziti ha movimentato il pomeriggio folignate. E domani si ripete, stesso programma, stessi orari, stessi varchi. Sarà così almeno fino a quando i livelli di Pm10 non rientreranno nei ranghi.