Politica

Caos commissioni a Spoleto, per l’opposizione è tutto da rifare

Non sembra risolversi l’impasse sulle commissioni consiliari del Comune di Spoleto, dopo il nuovo assetto varato dalla maggioranza durante l’ultima seduta del consiglio comunale (con la contrarietà dell’opposizione). Assetto che ha portato ad una riduzione degli organismi permanenti, con l’accorpamento della Seconda e della Quarta commissione, competenti rispettivamente in materia di cultura e sanità. Il braccio di ferro con le forze di minoranza ha portato al caos, con le commissioni impossibilitate ad operare, visto che sono stati indicati soltanto i membri in quota alla maggioranza, e pure con delle anomalie.


Spoleto, caos sulle nuove commissioni | L’opposizione non indica i membri


Nei giorni scorsi il presidente del Consiglio comunale Giampiero Panfili ha nuovamente riunito la conferenza dei capigruppo per cercare di risolvere la situazione. Ma è stata un’altra fumata nera. A cui ieri è seguito l’invio di una lettera – da parte dei gruppi di minoranza (Pd, lista Due Mondi, Forza Italia, M5s, gruppo misto) – in cui si ripercorre l’iter di questa vicenda politica, chiedendo l’impegno a revocare la delibera del luglio scorso che di fatto ha annullato le commissioni consiliari (che andavano altrimenti confermate dal consiglio comunale, come viene fatto ogni anno). Un atto preliminare alla revisione delle commissioni votata a inizio settembre, con quest’ultima servita – come non ha mancato di far notare il sindaco Fabrizio Cardarelli – a rimescolare le carte in tavola dopo l’uscita dalla maggioranza dei tre consiglieri Dominici, Morelli e Saidi (approdati al gruppo misto insieme a Sandro Cretoni che però rimane a sostenere l’amministrazione comunale). Nella missiva dell’opposizione c’è anche una proposta provocatoria: se l’obiettivo della Giunta è quello di un risparmio, allora si riducano anche gli assessorati, accorpando quello alla Cultura con quello al Sociale, come appunto avvenuto per le commissioni.

Vediamo cosa succederà ora. Di certo una svolta dovrà esserci a breve, considerato che ci sono delle pratiche importanti da approvare in consiglio comunale che prima però dovrebbero passare nelle commissioni competenti.