La squadra folignate Mounting ottiene una preziosa vittoria, riuscendo comunque a complicarsi la vita, in una partita che sul 3-0 sembrava ormai chiusa. Nell’inusuale cornice del “San Felicissimo” di Nocera Umbra, messo gentilmente a disposizione del Mounting dopo lo “sfratto” per il concerto dei Negrita, arriva la prima vittoria del 2012 per i gialloblu di Monsignori.
In una gara facilitata dalle tante assenze tra le fila eugubine (tra le quali l’ex Traversini), Proietti e compagni hanno trovato il modo di complicarsi la vita dopo aver dominato per i primi 50 minuti. L’incapacità cronica di chiudere le partite costringe i folignati a supplementi di sofferenza anche nelle circostanze più favorevoli, come quella odierna. Il poco cinismo (ed un pizzico di sfortuna) nei pressi della porta avversaria e le disattenzioni difensive, sono una costante che gli sforzi di Monsignori non riescono ad eliminare con la conseguenza che le partite del Mounting hanno sempre un risultato imprevedibile. Del resto mantenere il punteggio “basso” (troppo per il volume di gioco sviluppato) funziona da stimolo per la squadra avversaria che, anche in condizioni difficili, vede la possibilità di far risultato a portata di mano. E così anche nella sfida di Nocera, in cui i gialloblu sono andati al riposo su un rassicurante 3-0, alla fine si è rischiato di subire una rimonta che sarebbe stata sicuramente da annoverare (senza nulla togliere ai volenterosi eugubini) tra i più assurdi suicidi della storia del Mounting. Finale Mounting – Futsal Gubbio 3-2.