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Cadavere nel bosco, mercoledì l'autopsia – Medico legale ha prestato giuramento in procura

Inizieranno mercoledì i vari esami previsti sul cadavere ritrovato sabato scorso sui Monti Martani tra Spoleto e Giano dell’Umbria, che dato l’avanzato stato di decomposizione non può ancora avere un nome. Ieri mattina il dottor Gualtieri, colui che è stato incaricato dalla procura di Spoleto di eseguire l’autopsia, ha prestato giuramento. Mercoledì inizierà dunque tutti gli accertamenti autoptici. Poi si procederà anche all’esame del dna.

Intanto le ricerche dei Carabinieri di Spoleto, coordinate dal capitano Fabio Rufino, hanno portato al ritrovamento di alcuni indumenti e resti umani che potrebbero essere utili all’identificazione. Nel dettaglio, si parla di un paio di pantaloncini blu e di alcune ossa. Sono stati rinvenuti seguendo a ritroso il percorso del torrente vicino alle sponde del quale, accidentalmente, alcuni cacciatori avevano individuato il cadavere.

Chiaro che i pantaloncini, di per sé, non possono fornire indicazioni sufficienti a risalire all’identità della persona. Né danno indicazioni utili a confermare o smentire che possa trattarsi di Massimiliano Mirabella, il 46enne allontanatosi dalla sua abitazione di Morcicchia il 26 agosto scorso del quale da allora non si hanno notizie. Anche se, a quanto pare, i genitori avrebbero detto che i pantaloncini indossati dal figlio al momento della scomparsa erano di colore grigio. Bisognerà necessariamente attendere alcuni giorni per saperne di più su questa triste vicenda. (Jac. Bru.)