Perugia

Bullismo, Squarta in classe dai ragazzi-coraggio: “Rappresentate l’Italia positiva”

Ha parlato dei sogni da inseguire, di bullismo, di coraggio e senso civico, il presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Marco Squarta, agli studenti dell’istituto superiore di Perugia protagonisti delle cronache di questi giorni, incontrati nella loro classe in presenza del dirigente scolastico Giuseppe Materia.

Rappresentate il disegno dell’Italia positiva – ha detto Squarta – che non si arrende di fronte alle violenze. La denuncia degli episodi di bullismo di cui è stata vittima un vostro compagno di scuola è stata una grande dimostrazione di civismo, di responsabilità e di speranza“.

Per rafforzarsi – ha proseguito il presidente – la fiducia ha bisogno del buon funzionamento delle pubbliche amministrazioni. In questo caso il vostro senso civico, manifestato attraverso l’osservanza delle norme del vivere civile e il rispetto dei diritti altrui nella consapevolezza dei propri doveri, ha contribuito ad arginare aggressività e prepotenze in un contesto di convivenza come è, appunto, quello della scuola. Le grandi conquiste nascono sempre da gesti di solidarietà – ha spiegato il presidente ai ragazzi -. Con il vostro coraggioso gesto di altruismo insieme alla fiducia si rafforza la nostra democrazia. E quella lettera di denuncia indirizzata alla presidenza dimostra che tutti noi possiamo fare qualcosa per costruire un futuro migliore”.  

Squarta invita dunque a “non cedere il passo a una società che dipinge i giovani come assenti, svogliati o passivi”. “A scuola – spiega – si va per diventare grandi tra dubbi, ansie e litigi. Oltre la maturità e la laurea, però, la vita non aspetta e corre veloce. Dietro idee brillanti ci sono sempre persone brillanti che grazie al talento individuale e al duro lavoro di gruppo sono capaci di trasformare le ambizioni in progetti. E’ compito di ognuno di noi, in questa fase un po’ di più da parte degli appassionati insegnanti, incoraggiare le capacità creative dei ‘millenials’. L’innovazione – conclude il presidente – si affronta con una solida preparazione ma anche con grande capacità di adattamento. In un contesto sociale caratterizzato da turbolenti mutazioni la capacità di adattamento aiuta a crescere, in un presente che è già futuro. E’ necessario investire sui giovani, dare loro fiducia per evitare l’esodo all’estero offrendo loro occasioni professionali giustamente retribuite“.