Foligno

“Borse lavoro invece di 2 portavoce del sindaco”, ma la maggioranza boccia la richiesta

Invece di assumere due ‘portavoce’ per il sindaco utilizzare quei soldi per dare vita a delle borse lavoro. Era questa la proposta dei gruppi di centrosinistra di Foligno che è stata discussa – e bocciata – nell’ultima seduta del consiglio comunale.

“Nel Consiglio comunale del 31 luglio scorso, – spiegano i consiglieri dei gruppi PD, Patto per Foligno e Foligno 20/30 – è stato “ovviamente” respinto l’emendamento proposto dall’opposizione di centrosinistra, di utilizzare i 150.000 euro (relativi alla fine del 2019, a tutto il 2020 e tutto il 2021, ndr), stanziati nell’assestamento di bilancio per pagare due nuove figure di segreteria del Sindaco, per istituire borse-lavoro per giovani neo-laureati, diplomati e per il reinserimento nel mondo lavorativo di chi ha perso il lavoro.

Nel suo successivo intervento il Sindaco ha affermato che le somme di denaro per finanziamenti futuri di borse lavoro le reperirà non tagliando i fondi per i propri portavoce diretti ma tagliando contributi alle associazioni. Affermazione generica senza specificare i destinatari dei tagli gettando di fatto nel dubbio l’intero mondo associativo.

I tagli sono già di fatto cominciati: non ci sono soldi per pagare due giorni di utilizzo del Palasport per la data zero del nuovo spettacolo di Daniele Silvestri. Fans provenienti da tante località diverse erano pronti a venire a Foligno e  avrebbero conosciuto e fatto conoscere la nostra città. La perdita è culturale, economica (molte persone lavorano per gli allestimenti) turistica”.

“Siamo preoccupati inoltre – incalza l’opposizione –  per la prosecuzione di eventi culturali con la prestigiosa Accademia di San Luca, a cui non è stata concessa la proroga della mostra  installata a Palazzo Candiotti, che rappresentava solo il primo passo di un percorso da condividere. La coalizione di centrosinistra ricorda inoltre al Sindaco che la vivacità della nostra città è frutto della collaborazione tra l’amministrazione comunale e il tessuto associativo, che hanno creato un connubio ideale tra progetti culturali e sostegno logistico.

Caro Sindaco Zuccarini, le associazioni che operano nella nostra città e che tante altre città ci invidiano sono un bene prezioso, da stimolare e tutelare, e non accettiamo che lei le definisca “sedicenti”, come ha affermato nell’ultima seduta del Consiglio Comunale”.

(modificato il 12 agosto 2019)