Città di Castello

Body building, l’altotiberino Daniele Dezzi conquista l’accesso al Campionato Italiano Assoluto IFBB

Anche l’Alta Valle del Tevere può vantare un “fortissimo” atleta di Body Building. Si chiama Daniele Dezzi, nato a Città di Castello il 6 aprile 1978 e residente a Pieve Santo Stefano (Ar) dove esercita la professione di ottico nella sua attività “Ottica Dezzi”.

Nello scorso weekend il 39enne ha partecipato al ‘Grand Prix’ Nazionale One Way Fitness 2017 al Pala Cavicchi di Roma, concorrendo per la categoria Body Building HP Classic Sopra 1,80 m. di altezza e aggiudicandosi l’accesso al Campionato italiano assoluto IFBB (International Federation of Bodybuilding and Fitness), che si terrà domenica 2 luglio presso il Marriott Park Hotel di Roma.

Dezzi vanta già un curriculum sportivo di prestigio; nel 2014 ha partecipato prima al ‘GrandPrix’ Nazionale One Way Fitness di Roma, dove si è aggiudicato il 2° posto, poi alla Ludus Maximus (sempre nella Capitale), valevole per l’accesso al campionato Italiano Mondiale e Giochi del Mediterraneo, e si è ripresentato con soddisfazione nel 2015 al ‘GrandPrix’ Nazionale One Way Fitness.

Da sempre spinto da una forte indole agonistica e da un’energica voglia di mettersi in gioco, Daniele ha praticato sport con un’alta attenzione e cura del proprio fisico, seguendo rigide regole alimentari dall’età di 16 anni. Da quando ha cominciato a fare le competizioni, si allena alla Palestra Sunfitness di Città di Castello, seguito dal titolare, nonché suo preparatore, Riccardo Masi, che a suo tempo gli propose di cominciare insieme quest’avventura.

Sono molto contento del risultato conseguito domenica scorsa a Roma, – ha dichiarato Daniele – frutto dei vari sacrifici che questo sport comporta. Lo considero un punto di partenza più che un punto di arrivo, perché sono molto esigente verso me stesso e valuto sempre nuove sfide da vincere. Devo ringraziare chi mi sta vicino e che continua a darmi il necessario supporto morale ed emotivo, dunque il primo e sentito grazie va alla mia fidanzata Lia Brunoni. Il body building resta per le nostre zone uno sport di nicchia, che vede nelle occasioni nazionali un pubblico di migliaia di persone con giornalisti e gente che ti ferma per fare la foto e ti regala emozioni che ripagano di tutti questi mesi di sacrifici, che spero di rendervi attraverso queste mie parole”.