Economia & Lavoro

Bitcoin: lanciata la sfida al mercato dell’oro

Sarà Bitcoin a superare la capitalizzazione di mercato dell’oro, queste sono le parole di Bobby Lee, famoso per essere il co-fondatore dell’exchange di criptovalute cinese BTCC, il quale ha rilasciato tali dichiarazione attraverso una serie di tweet. Secondo l’esperto, il valore dei Bitcoin potrebbe arrivare a 1 milione di dollari.

Una opinione che non ha potuto evitare di sollevare polemiche e polveroni, visto anche che arriva da una personalità piuttosto conosciuta nel mondo delle Criptovalute e va a toccare uno scontro aperto come quello tra Bitcoin e le altre realtà di mercato. Inoltre, quel che sembra preoccupare gli investitori e esperti degli altri settori, è che l’opinione di Lee non sembra affatto campata in aria.

Attraverso il social network Twitter, Bobby Lee ha reso noto indirettamente di appoggiare le idee già preannunciata da diversi esperti prima di lui, i quali da tempo professano il Bitcoin come la valuta del futuro, capace di arrivare a ottenere un totale controllo sul mercato e raggiungere valore fuori da ogni misura.

Oro e Bitcoin, al giorno d’oggi

Questa è una dichiarazione che crea riflessioni e prospettive interessanti, siccome ad oggi il mercato dell’oro vede una capitalizzazione di ben 8 bilioni di dollari. D’altro canto, i Bitcoin raggiungono quella di “appena” 160 miliardi.

A qualcuno quindi questa potrebbe sembrare una ipotesi molto lontana, in un futuro che appare ben remoto, ma Lee spiega persino come questo avverrà, unendosi alla schiera di colori che ritengono che il successo di Bitcoin aumenterà a dismisura grazie alla riduzione dell’offerta tramite il dimezzamento del block reward.

A sentire Lee, la quantità di Bitcoin fornita ai miner con ogni blocco sarà, nell’arco dei prossimi dieci anni, dimezzata tre volte. Questo porterà la produzione giornaliera a solo 255 BTC entro il ventesimo anno di vita della criptovaluta, con una inflazione annuale inferiore allo 0,5%. Rendendo di colpo i BTC ancor più rari dell’oro.

Perché l’opinione di Bobby Lee non è così irrealistica

Quello dichiarato da Lee non fa che seguire le previsioni di modello che tracciano il prezzo del Bitcoin, prodotto dall’analista PlanB e denominato Stock-to-Flow.

Il suo funzionamento è piuttosto semplice, analizzando i dati della nuova offerta e confrontandoli con la riserva esistente, questo strumento prova a definire con verosimiglianza il valore futuro della criptovaluta.

Secondo alcuni esperti, il valore del Bitcoin dovrebbe continuare a oscillare sui 8.3000 dollari fino al prossimo dimezzamento, previsto per maggio 2020. A quel punto, la situazione potrebbe avere una evoluzione rapida e straordinaria, portando la moneta digitale a raggiungere quota 100mila dollari nell’arco di un solo biennio.

A interferire con le previsioni dello Stock-to-Flow e di Lee potrebbe esserci soltanto la forte stampa di denaro da parte delle banche, che lo stesso Lee sembra in qualche modo temere, come annunciato sempre attraverso un tweet.

Se le banche americane interverranno in tal senso, stampando più dollari, allora le tanto annunciate rivoluzioni riguardo Bitcoin potrebbero tramontare ancor prima di cominciare, rivelandosi soltanto una bolla di sapone.

Non tutti sono d’accordo

Dall’altra parte della barricata, troviamo anche altri personalità di rilievo, come Peter Schiff, che ritiene da sempre i Bitcoin e i suoi sostenitori piuttosto discutibili, diventando famoso proprio grazie ad una continua campagna denigratoria mossa sui social media.

Secondo Schiff, le possibilità che i BTC superino l’oro sono piuttosto scarse, vista anche la volontà da parte della Cina di creare non solo una propria valuta digitale statale, ma di unirla all’oro, portando con questo grosse difficoltà per la criptovaluta più forte del momento.

Inoltre, l’accoppiata BTC/USD non raggiungerà mai i 50mila dollari, mentre l’oro arriverà a superare i 5000 dollari. Schiff sembra molto convinto della sua opinioni, annunciando per il futuro una visione drastica per il BTC.