Categorie: Cronaca Perugia

Bimbo cade dal balcone e finisce in coma, genitori alla sbarra

Il bimbo cade dal terrazzo i genitori vengono indagati per abbandono di minore. E’ la vicenda che riguarda un bimbo di appena due anni di origini nigeriane che il 5 ottobre del 2012 rimase vittima di un tremendo incidente. Secondo l’accusa quel  5 ottobre padre e madre avrebbero abbandonato il minore privo di sorveglianza all’interno della propria abitazione dopo che il terrazzo era stato “attrezzato con un materasso a mo’ di letto posizionato in maniera tale da consentire lo scavalcamento della ringhiera e la conseguente caduta del minore”. In pratica marito e moglie pur consapevoli del pericolo da loro stessi creato avrebbero omesso la sorveglianza sul figlio, rendendosi così responsabili delle gravissime lesioni riportate dal bambino che fu trasferito al Mayer di Firenze in coma farmacologico. 

Il piccolo cadde dal terrazzo dell’appartamento dove viveva con i genitori rimanendo gravemente ferito. Il bambino entrò in coma dopo quel volo dal secondo piano e il violento urto, sull’asfalto di via Ponte Vecchio nel quartiere di Ponte San Giovanni e si salvò per miracolo. Il pubblico ministero di turno Massimo Casucci aprì un fascicolo a seguito della pesantissima prognosi (oltre novanta giorni) emessa dai medici del Santa Maria della Misericordia che curarono il bambino.

A conclusioni delle indagini il padre e la madre del piccolo sono comparsi nelle scorse ore davanti al giudice per le indagini preliminari Andrea Claudiani, che dovrà decidere se rinviarli o meno a giudizio. Intanto su richiesta del pm è stato nominato un curatore speciale per l’esercizio dei diritti della persona offesa, è stato quindi l’avvocato Cristina Rastelli a presentare la costituzione di parte civile del suo assistito minorenne. 

Nella recente udienza la difesa degli imputati ha sollevato un difetto di notifica, il giudice ha quindi dichiarato la nullità degli esiti successivi rispedendo gli atti al pm. Tutto da rifare quindi per una vicenda ancora lontana dalla parola fine.