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BEVAGNA HA ADERITO ALLA GIORNATA “CITTA’ PER LA VITA – CONTRO LA PENA DI MORTE”

Giovedì scorso, 27 novembre, il consiglio comunale ha approvato, alla unanimità, l'ordine del giorno di adesione alla giornata per “Città per la vita – Città contro la pena di morte”, istituita il 30 novembre di ogni anno a livello di Europa comunitaria.

La ricorrenza, promossa dalla Unione Europea, dall'Anci Italia e dalla Comunità di S.Egidio, si pone l'obiettivo di sensibilizzare le amministrazioni locali e tutti i cittadini sul problema dei diritti umani.

La moratoria contro la pena di morte, promossa dall'Italia e adottata dal Consiglio Generale delle Nazioni Unite il 18 dicembre 2007, è riuscita a sensibilizzare la pubblica opinione mondiale su di un tema delicatissimo ed ha, nei fatti, sancito la fine della pena capitale intesa come mezzo di sanzione penale.

Certi dati fanno accapponare la pelle. Soltanto nel 2006 sono state giustiziate 5.628 persone in paesi come la Cina, il Kuwait, l'Arabia Saudita, l'Egitto e gli Stati Uniti d'America.

Questa cifra sale drammaticamente negli anni precedenti. Infatti, tra il 2001 ed il 2006 circa 30.000 detenuti sono stati uccisi in modo cruento e inumano nei penitenziari in cui erano reclusi.”Per questo motivo – afferma il presidente del consiglio comunale di Bevagna, Mario Lolli – il 30 novembre 2008 è una giornata di grande importanza perché, per la prima volta la nostra Bevagna potrà dunque fregiarsi, oltre alle certificazioni ambientali e sociali, anche del titolo di città per i diritti umani contro la pena di morte. Il valore del voto espresso dal consiglio comunale – tiene a precisare Lolli – ha un grande valore morale. E' una vittoria della dignità dell'uomo e della difesa dei suoi diritti fondamentali”.