Sono passati poco più di 50 anni da quando Jack Kerouac dette alle stampe il manoscritto di “Sulla strada”, un rotolo di carta scritto fitto fitto, che poi sarebbe diventato la Bibbia della Beat Generation che come dice lo stesso Kerouac è “un atteggiamento di fronte alla vita”. Per celebrare questa ricorrenza e per ricordare lo scrittore che ha segnato più di una generazione bct ha scelto di dedicare il biblionight di domani, venerdì 30 maggio ore 21.30, a Jack Kerouac attraverso lo spettacolo Reads on the road della compagnia Diesis Teatrango. “On the road” è il romanzo di un'eccitazione di vita, di un viaggio nel cuore dell'America che diventa metafora di un viaggio nell'anima, nell'amicizia, nell'amore, nel mondo e anche oltre, in stati di coscienza allucinati e amplificati dall'uso di droghe, nel “vai” senza sapere dove andare ma “devi andare” perché il mondo è il tuo pane quotidiano, nella poesia di spazi illimitati e nei flussi di coscienza. E' il romanzo di un'amicizia, profonda, passionale, quella fra Sal e Dean (Jack Kerouac il primo, Neal Cassady il secondo). Dean, uscito dal riformatorio, con la sua vita vagabonda e ribelle è per Sal il cuore di questa “rivoluzione”. Jack Kerouac è forse il mito della Beat Generation, e Neal Cassady la musa ispiratrice; Neal morirà solo, in una notte di pioggia nel deserto del New Mexico. Con Reads on the road- sulla strada, Diesis Teatrango porta in scena “le parole” che hanno alimentato stili di vita alternativi e trasgressivi creando illusioni e disillusioni; le parole di Kerouac ma anche di Ginsberg, Julian Beck e altri. Sicuramente un grande moto dell'anima che ha creato l'humus, nonostante i riflussi e un potere mediatico in continua opposizione, per una contestazione di carattere culturale che ha pervaso la società, l'arte, la politica e continua a farsi sentire, pur se con segni diversi, anche nel nostro tempo di altra “imperante omologazione. Lo spettacolo ha debuttato come “reading” alla serata di apertura dell' On the road festival 2007 di Pelago con una successiva anteprima nell'attuale allestimento al Festival della creatività 2007 di Firenze e Prima nella stagione 2007/2008 del Teatro Comunale di Bucine (Ar); combina lettura di alcuni dei passi del romanzo, musica dal vivo ispirata a Charlie Parker, installazione video, ritmo di azioni e suggestioni teatrali in un racconto non rappresentativo e tenuto sul filo di una composizione orchestrale, forse senza una trama (come senza trama è anche la scrittura di Kerouac!), sicuramente privo delle “forme” della beat generation ma con lo sforzo di comunicare “un mondo”, “una poesia”, “un incontro”, “un' anima”.
Con: Moreno Betti, Massimo Currò, Daniele Guaragna, Simone Martini, Giovanni Zito, (percussioni) Gianluca Magini (armonica)
Elementi video a cura dell' Associazione Macmae la collaborazione di Serena Nannini
Ideazione e scrittura: Moreno Betti, Piero Cherici
Regia: Piero Cherici
Luci: Vanessa Torcasso