Assisi

Barbonaggio teatrale, in Umbria arriva il teatro a domicilio

La pandemia crea nuovi modi di fare teatro. Arriva anche in Umbria l’esperienza del barbonaggio teatrale, partito il 28 agosto 2009 da Andria, ispirandosi all’esperienza artistica dell’attore Ippolito Chiarello, che propone i suoi spettacoli, oltre che in teatro, anche per strada o luoghi non teatrali, su un palchetto, vendendoli a pezzi. “L’artista ha stabilito un prezzo per ogni porzione del suo spettacolo, ha fatto un listino e lo distribuisce al pubblico di passaggio. lo spettatore sceglie il pezzo che vuole sentire, lo paga e l’artista si esibisce, cercando anche di spiegare il senso di questa esperienza. Di solito poi la sera lo spettacolo viene fatto a teatro. Spesso diventa un’esperienza autonoma di proposta“, si legge nel sito di Chiarello.

Il “Teatro a domicilio umbro” nasce per volonta di Carlo Dalla Costa, dopo un incontro con il ‘fondatore’ di questa esperienza barbonaggio teatrale umbro. “La mission – spiega l’attore assisano, che può essere contattato per ulteriori info e prenotazioni a 3491793219 e carlodallacosta89@gmail.com – è molto semplice; poter dare nuovamente voce, anche in forme e modalità fino a questo momento poco utilizzare, al mondo culturale e, più nello specifico, teatrale. Attraverso il Barbonaggio Teatrale quello che si vuole fare è poter sensibilizzare la società verso la situazione artistica italiana e al tempo stesso rendere la stessa nuovamente parte di un processo artistico che solo nella restituzione ‘dal vivo’ può trovare forma. Il teatro è riuscito a sopravvivere nei secoli perché è stato in grado, nel tempo, di reinventarsi, di ricostruirsi, di saper analizzare il proprio tempo facendosene non solo portavoce ma anche amplificatore. E ancora oggi questo viene richiesto. A domande di questo tipo Barbonaggio Teatrale cerca di dare una risposta con le sue varie declinazioni a livello territoriale e Teatro a domicilio Umbria vuole essere una di queste sfumature, dove l’attore diviene un vero e proprio ‘rider’ a domicilio“.

Anche Dalla Costa propone una donazione liberale, estendendola anche alla modalità ‘spettacoli sospesi’ per un regalo alternativo o per finanziare chi vorrebbe vedere uno spettacolo ma non può permetterselo. “Potete chiamarmi e porto io lo spettacolo sotto le vostre finestre“, spiega Dalla Costa, che per il momento, dal 4 dicembre, si muoverà in tutta la città di Assisi e Bastia Umbra e, se il nuovo DPCM lo permetterà anche in tutta la Regione Umbria, con giorni appositi per la provincia di Perugia e di Terni.