“In relazione alla delibera di giunta 395 del 13 dicembre scorso riguardante il Pit, stazione accessibile, con l’approvazione del bando di concorso di progettazione per il percorso pedonale sopraelevato tra via Proietti Divi e piazza Dante, nel valutare l’importanza della realizzazione delle opere previste per la riqualificazione della città, c’è purtroppo da evidenziare la scelta fatta dall’amministrazione comunale, di stabilire requisiti di partecipazione al “concorso di progettazione” molto stringenti che di fatto limitano fortemente la partecipazione della stragrande maggioranza dei professionisti”. Lo dichiara in una sua nota il consigliere Valdimiro Orsini (Pd).
“Inoltre – continua Orsini – si evidenzia l’elevata previsione di spesa per la gestione del concorso e per le spese generali. Infatti, a fronte di una spesa per la progettazione preliminare e definitiva di circa 107.000 euro, sono previsti circa 154.000 euro per i compensi dei componenti la commissione di concorso che dovrà valutare i progetti presentati”.
“Rispetto a tali problematiche – dichiara il consigliere del Pd – mi riservo di presentare in consiglio comunale un atto d’indirizzo in cui chiederò al sindaco e alla giunta un impegno per rivedere e modificare il quadro economico dell’intervento, in modo particolare per quanto riguarda le spese di gestione del concorso e le spese generali. Inoltre chiederò per il futuro al sindaco e alla giunta di scegliere criteri di partecipazione ai bandi di concorso per la progettazione che favoriscano la massima partecipazione e quindi la massima concorrenza”.
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