Cronaca

Ast, trovato accordo per mobilità operai Ilserv | Da 71 scendono a 59 unità

La successione tra Ilserv e Gap nella gestione del parco rottami Ast sembra stia prendendo forma; anche se la nuova azienda sarà operativa soltanto dal primo ottobre sono già tanti i problemi da affrontare e risolvere per la questione mobilità.

Dopo le tensioni dei giorni scorsi (in un primo momento i lavoratori avevano rigettato l’accordo tra sindacati e azienda; accordo che, dopo una raccolta di firme degli stessi operai per la dura linea mantenuta dall’azienda subentrante, è stato accettato), ieri è stato trovato l’accordo tra sindacati e Ilserv per la messa in mobilità dei lavoratori dell’azienda con alcune sostanziali novità rispetto alle prime discussioni.

Secondo una nota a firme congiunta dei tre sindacati confederati, la prima vera novità è che gli operai in mobilità sono scesi da 71 a 59: “Il perimetro dei 59 lavoratori interessati riguarda quello dell’appalto GPR che dal 1 ottobre 2016 passerà alla società GAP” – si legge nella nota che affronta tema fondamentale, cioè la possibilità di riassunzione per tutelare l’occupazione: “La società Ilserv favorirà il contatto del personale interessato con la società Gap per i futuri colloqui e assunzioni al fine di salvaguardare i livelli occupazionali” – è il terzo punto fondamentale dell’accordo che presenta anche una quarta, sostanziale, parte: “I dipendenti che accetteranno il trasferimento in Gap e intenderanno rassegnare le proprie dimissioni entro il 21/08/2016 sarà riconosciuto un incentivo all’esodo da parte della Ilserv di euro 3500 e diversamente saranno interessati dalla procedura suddetta”.