Categorie: Economia & Lavoro Spoleto

ASSUNZIONI ENEL A BASTARDO: E' POLEMICA CON IL COMITATO PER L'AMBIENTE

” E' appena giunta notizia del fatto che il gestore della centrale termoelettrica “Pietro Vannucci” di Gualdo Cattaneo intenderebbe assumere tre persone, esattamente un perito meccanico, un perito chimico ed un perito elettrotecnico, prioritariamente residenti nei Comuni di Gualdo Cattaneo, Foligno, Giano dell'Umbria, Montefalco, Bevagna e Collazzone. In merito alla vicenda in questione il Comitato per l'Ambiente di Gualdo Cattaneo tiene a puntualizzare che non è sufficiente l'elemosina di tre posti di lavoro per riscattare, agli occhi dell'opinione pubblica, l'immagine di un impianto che squalifica il territorio togliendogli molto più di quanto non sia in grado di dare. Il gestore dell'impianto ha per due decenni disatteso la convenzione stipulata con il Comune di Gualdo Cattaneo, la quale prevedeva, fra le altre cose, la copertura dei carbonili della centrale, i quali sono, a vent'anni dalla conversione, ancora scoperti, con grave disagio per i residenti nelle zone circostanti l'impianto che lamentano la presenza di polvere di carbone nelle proprie abitazioni. Non vanno dimenticati, inoltre, i livelli tutt'altro che trascurabili di inquinamento acustico della centrale detta “di Bastardo” , tali da disturbare il sonno – soprattutto nei mesi estivi – a molti cittadini residenti nel Capoluogo e in frazione Ponte di Ferro. Per non parlare, poi, dei residui di carbone spesso presenti sul manto stradale nelle prossimità dell'impianto, oggetto questi ultimi di una recente ordinanza del Sindaco, intervenuto per garantire la sicurezza del manto stradale. Questo, dunque, sarebbe l'impianto così ben integrato nel territorio, come vorrebbero far credere il gestore del sito e le consorterie affaristiche che vi ruotano intorno? Il Comitato per l'Ambiente di Gualdo Cattaneo ritiene che potenziando il settore enogastronomico e agrituristico si creerebbero decisamente molti più posti di lavoro, per i giovani del territorio ' dei tre preventivati dal gestore della centrale termoelettrica “Pietro Vannucci”. Sarebbero inoltre posti di lavoro in grado di valorizzare il comprensorio e l'intera Regione umbra. Il Comitato crede fermamente che il futuro del territorio gualdese non possa essere condizionato dalla produzione di energia elettrica da combustibile fossile ma debba indirizzarsi verso settori che privilegino e incoraggino le pregiatissime colture dell'olio DOP e del Sagrantino DOCG, nonché l'indiscutibile vocazione turistica.”

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