Assisi

Assisi, spunta un nome per l’assessorato al turismo: dopo Guarducci c’è Maurizio Terzetti?

Potrebbe essere l’ex dirigente del settore attività culturali della Provincia di Perugia Maurizio Terzetti, residente ad Assisi e ideatore del progetto culturale Assisi Rinnovata dedicato alle figure di Arnaldo e Gemma Fortini, il nuovo assessore al turismo di Assisi. Terzetti, secondo fonti della minoranza (non confermate) di centrodestra, avrebbe superato la concorrenza degli altri papabili, tra cui quel Paolo Mirti che potrebbe affiancarlo come consulente esterno.

Terzetti, parallelamente al lavoro nella pubblica amministrazione, ha anche portato avanti l’attività di scrittore, dedicandosi prevalentemente all’Umbria e a Perugia, ai momenti salienti della produzione artistica svoltasi nella regione nel corso dei secoli e ovviamente alla storia di Assisi. Con l’eventuale ingresso di Terzetti in giunta – un ingresso che non dispiacerebbe al Pd locale e neanche a quello regionale – non è chiaro se resisterà Italo Rota, con le sue deleghe a Forma, rigenerazione sostenibile della città, del sistema ecoculturale e del paesaggio e ‘materia’.

Ma, passata la Pasqua nel segno del pienone turistico (secondo i dati forniti dal Comune, le attività ricettive sono piene al 90% per almeno due notti), al momento l’attenzione è tutta per il nuovo assessore al turismo, e se fonti della maggioranza, off the record, fanno sapere che per il nome “non bisogna avere fretta”, gli operatori fibrillano per lanciare la stagione estiva ma anche per avere certezze sull’uso dei proventi della tassa di soggiorno, come dimostrano anche le parole dell’assisano Simone Fittuccia,  vicepresidente di Federalberghi Umbria e presidente per la Provincia di Perugia. “L’assessore Guarducci – spiegava – ha cambiato la natura delle iniziative puntando su eventi più importanti. La nostra preoccupazione, semmai, è legata all’imposta di soggiorno: senza più Guarducci non vorremmo che questi fondi non vengano usati correttamente, e cioè per il settore turismo. Fatto che accade in altre città umbre, dove tali risorse vengono utilizzate per tappare buchi di bilanci e non per servizio per il turismo e il territorio”.

Sempre sul fronte turistico, la città potrebbe tornare – non è chiaro con che tempi – ad avere un albergo storico e di lusso, l’Holtel Subasio: dopo le note vicende giudiziare (l’ultimo gestore è stato colpito da un’interdittiva antimafia e il Comune gli ha revocato, nel 2016, le licenze), con la nomina del nuovo cda della casa di riposo Andrea Rossi (proprietaria della struttura) si tenterà il rilancio dell’hotel:  “Tra le prime necessità – ha detto il sindaco Stefania Proietti nei giorni scorsi – c’è quella di tornare in possesso della struttura dell’Hotel Subasio”. Una preoccupazione condivisa dal presidio Libera di Assisi-Bastia: “La nomina del nuovo consiglio di amministrazione della casa di riposo Andrea Rossi rappresenta un passo avanti importante perché è si pervenga a una ripresa della normale attività della storica struttura. Per questa ragione – è scritto in una nota – riconfermiamo la nostra attenzione alle vicenda e dichiariamo la disponibilità a collaborare nel rispetto dei ruoli e dell’identità di ciascuno”.