Assisi

Assisi, il Comando di Polizia Locale trasferisce la sede a Palazzo dei Priori

Il Comando di Polizia Locale ha una nuova sede: da via Arco dei Priori, la municipale assisana si sposta nel comune di Assisi, locali appena rinnovati al piano terra di Palazzo dei Priori, facilmente raggiungibili da tutti i cittadini ed immediatamente visibili sulla Piazza del Comune.

Oltre agli uffici amministrativi, la nuova sede della Polizia Locale ospita la centrale operativa nella quale, tra l’altro, confluisce il sistema di gestione e controllo del circuito di settantasette telecamere di videosorveglianza fisse e dome distribuite sul territorio comunale.

Presenti all’inaugurazione la giunta comunale e i consiglieri comunali, ma anche il prefetto di Perugia Raffaele Cannizzaro e il Sottosegretario all’Interno, oltre al questore Francesco Messina. Dopo Perugia, infatti, anche Assisi ha rinnovato il protocollo per la legalità, che diverrà parte integrante del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2018/2020 del Comune di Assisi. Comune, Prefettura e Ministero porteranno avanti azioni coordinate a tutela della legalità nel settore gare e appalti, azioni di monitoraggio e prevenzione dei fenomeni di corruzione e di indebita interferenza nella gestione della cosa pubblica, stretto scambio di informazioni relative alle attività economiche, con particolare riferimento a richieste di autorizzazioni e sub ingressi e controlli finalizzati al contrasto dell’immigrazione irregolare, delle illegalità nel settore abitativo e di altre forme di illegalità.

 “Il tema della legalità deve essere la stella polare per ogni Amministrazione – ha detto il sindaco – e la sottoscrizione di questo protocollo è di grande importanza e dai notevoli risvolti operativi, al fine di innalzare il livello di prevenzione da possibili infiltrazioni criminali e mafiose nell’economia e nella vita della Città. Altrettanto fondamentale il tema del controllo sul territorio, sull’andamento delle attività commerciali ed economiche sia esogene che endogene del Comune di Assisi: a questo scopo abbiamo, tra l’altro, istituito un preposto ‘Ufficio Controllo del Territorio e dei servizi in outsorcing’ in dipendenza del Comando di Polizia Locale con particolare attenzione verso i reati ambientali ed il controllo dei servizi appaltati all’esterno.”

Oltre al Protocollo, nel 2018 il Comune istituirà un ‘tavolo della legalità’, puntando sull’educazione alla legalità, sia nelle scuole che all’interno di tutta la comunità, e darà un ulteriore giro di vite sulle slot Machine, limitando gli orari di apertura.

Il Sottosegretario agli Interni ha sottolineato i “Risultati importanti, 10.000 operazioni di controllo sul territorio provinciale sono un grande traguardo. Il protocollo che rinnoviamo ad Assisi è importante così come quelli instaurati in tantissimi comuni. Questo territorio non poteva correre il rischio di trovarsi presenze pericolose”.

Cannizzaro ha sottolineato la “quotidiana battaglia delle piccole e grandi illegalità. Sette monitoraggi sugli appalti, 228 sul commercio, 266 comunicazioni di attività ordinaria, 6 per i sotto soglia sugli appalti pubblici. Su Assisi si sono raggiunti grandi risultati. Il sindaco non è stato lasciato solo nella lotta alla delinquenza alla criminalità organizzate, soprattutto nelle 4 positività relative alle interdittive relative tutte al commercio”.

 “Non dobbiamo pensare – ha concluso il questore Francesco Messina – che in questa area non possano attecchire certg. fenomeni. In questo territorio abbiamo sperimentato strumenti importanti. C’è la necessità di ampliare gli attori della sicurezza. Sindaco e Polizia Locale sono preziosi e fondamentali nel contrasto alle illegalità”.

Presenti al pomeriggio anche il maggiore dei Carabinieri di Assisi Marco Vetrulli, il comandante dei vigili del fuoco del distaccamento di Assisi Pino Cupertori

(Flavia Pagliochini)