Assisi

Coronavirus, ad Assisi campane per invocare la protezione di San Francesco sull’Italia

Da Assisi la preghiera a San Francesco e a Santa Chiara per salvare l’Italia dal Coronavirus. Le chiese di Assisi suoneranno le campane tre volte al giorno in segno di solidarietà nei confronti di malati, familiari, e operatori sanitari. Nei momenti di preghiera della giornata e in particolare alle 7, a mezzogiorno e alle 18 i rintocchi delle campane invitano i fedeli ad unirsi in comunione spirituale per assicurare da Assisi preghiera e vicinanza all’intera Nazione e al mondo invocando la grazia per intercessione di San Francesco e Santa Chiara.

Il messaggio del vescovo Sorrentino

Ho chiesto – afferma il vescovo monsignor Domenico Sorrentino – che ad Assisi tre volte al giorno ci siano dei rintocchi di campane da tutte le nostre chiese. Dal Santuario della Spogliazione dove Francesco si spogliò di tutto per dire che apparteneva totalmente a Dio e voleva dedicarsi tutto ai fratelli, dalla Basilica di San Francesco dove riposa il suo corpo, le sue spoglie mortali, dalla Basilica di Santa Chiara dove è sepolta la Santa che fu particolarmente legata a San Francesco. Con l’intercessione dei nostri Santi venga la più grande benedizione del Signore sull’Italia. San Francesco è Patrono d’Italia la sua intercessione ci aiuti e ci conforti”.

Le dirette dal Santuario della Spogliazione

Continuano, per la comunione spirituale, le dirette dal Santuario della Spogliazione delle sante messe celebrate tutti i giorni alle ore 18 e la domenica anche alle ore 11 che possono essere seguite sulla pagina Facebook Diocesi Assisi-Nocera-Gualdo e su “Maria Vision” (visionabile in Umbria sul canale 602, diretta streaming su https://www.mariavision.it/maria-vision-italia – oppure scaricando la App: https://subsplash,com/mariavisin/app).

La benedizione su Bastia

A Bastia Umbra don Marco questa mattina, munito di microfono e altoparlanti, ‘ salito sul terrazzo della chiesa di San Michele Arcangelo per benedire la città e affidarla al compatrono San Rocco affinché la protegga dall’epidemia.