Categorie: Economia & Lavoro Perugia

Approvata in Provincia la nuova convenzione bancaria in favore degli imprenditori turistici

Durante un incontro della seconda commissione consiliare permanente, presieduta da Giampiero Fugnanesi, si è parlato della legislazione turistica regionale ed è stato approvato il nuovo schema di convenzione bancaria.

“La legge 18 del dicembre del 2006 – ha spiegato l’assessore al Bilancio e al sostegno alle imprese Ornella Bellini – ha introdotto importanti novità in favore degli imprenditori turistici, che ricorrono a questo tipologia di aiuto al fine di abbattere i costi legati alla ristrutturazione e innovazione delle loro imprese. In particolare la legge prevede il sostegno alle imprese turistiche attraverso contributi che incidono, nella misura di 4 punti percentuali, sul tasso di interesse dei mutui stipulati con istituti di credito convenzionati, secondo modalità stabilite dal vigente testo di convenzione bancaria”.

Nel corso del 2011 sono stati attivati investimenti per circa 4,500 milioni di euro. Le due Province hanno attivato incontri con gli istituti bancari del territorio per arrivare alla stesura del nuovo testo di convenzione bancaria. “In pratica – ha spiegato Alessandra Pelliccia funzionario dell’ufficio Aziende e sostegno alle imprese – le agevolazioni attuali consentono di concordare liberamente le condizioni di stipula e la Provincia può abbattere il tasso di riferimento fino a 4 punti percentuali. Non è stato fissato lo spread”. Il consigliere Luca Baldelli, capogruppo di Prc, ha chiesto quali sono gli strumenti attivati per giudicare chi ha veramente bisogno dei contributi.

“La selezione te la fornisce la struttura stessa, che deve avere capacità di investimento” ha risposto l’assessore Bellini. “E’ evidente che ancora una volta siamo a disposizione della gente – ha detto Enrico Bastioli capogruppo dei Socialisti riformisti – è un’opportunità in più per aiutare le aziende che intendano investire sul turismo”. Il nuovo testo è stato approvato all’unanimità dalla commissione e ora passerà in Consiglio per l’approvazione definitiva.