Spoleto

Appello di Confesercenti “Stop alle tasse anche a Spoleto”

Estendere i benefici fiscali previsti per le zone terremotate anche ai territori umbri che dall’evento sismico hanno subito gravi danni sia materiali che conseguenti alla brusca interruzione dei flussi turistici. E’ la richiesta di Confesercenti Spoleto, presieduta da Mauro Storri, alla Giunta regionale affinché si faccia portavoce del disagio dell’intero comparto economico di aree come quella spoletina estendendo i benefici fiscali anche alle categorie del commercio e dell’artigianato che insieme al comparto ricettivo, alberghiero e della ristorazione stanno più di altri patendo una situazione che perdura a causa dello sciame sismico. In particolare, per quanto riguarda Spoleto,  la chiusura del Ponte delle Torri per motivi di sicurezza sta generando una serie di contraccolpi di enorme portata sotto il profilo del danno economico.

La richiesta – spiega il Presidente Storri – si lega al provvedimento emanato dal ministero delle Finanze che sospende i versamenti e le scadenze fiscali a partire dal 24 agosto (data della prima forte scossa) nei comuni colpiti dal sisma nel centro Italia. La sospensione  sarà fino al 20 dicembre. Attualmente I Comuni umbri interessati sono  Cascia, Monteleone di Spoleto, Norcia e Preci.  Ma non si esclude l’allargamento della sospensione ad altri comuni. Riteniamo che Spoleto, così come l’intera Valnerina e larga parte dei Comuni ricadenti nella Valle Umbra Sud debbano essere presi nella giusta considerazione in vista dei prossimi provvedimenti del Governo”.

Per la precisione, la moratoria fiscale riguarderà tutti i contribuenti (persone fisiche, imprenditori, persone giuridiche) che sono residenti o operano nei comuni individuati. La sospensione riguarderà anche i versamenti e gli adempimenti derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione e quelli da accertamenti esecutivi.  E  anche Equitalia rende noto lo stop a procedure e riscossione nelle aree del terremoto. Tra gli adempimenti sospesi ricordiamo l’invio delle dichiarazioni dei redditi (il 15 settembre scade il termine del 770 e il 30 settembre quello di Unico) e il versamento degli acconti d’imposta in scadenza il 30 novembre.