La struttura apicale che guiderà il Comune di Spoleto nel prossimo trienno è stata completata. Le ultime 4 determine dirigenziali, firmate a fine anno e pubblicate all’Albo pretorio, concludono l’iter di selezione per la nomina degli Apo, i cosidetti ‘vicedirigenti’ chiamati a coadiuvare il vertice municipale. Ai 12 Apo nominati nei giorni scorsi alle direzioni di Polizia Municipale e Affari Generali, Sviluppo economico e Cultura e Turismo (clicca qui), se ne aggiungono altrettanti per le restanti 4 direzioni. Vediamo in dettaglio.
Tre gli Apo individuati per la direzione pianificazione e uso del territorio, retta dall’architetto Giuliano Maria Mastroforti, e precisamente i geometri Paolo Bordoni e Paolo Gentili e il dottor Giulio Crivelli. Tre nomine anche alla direzione Istruzione, Coesione, Sociale, Salute e Sport della dottoressa Stefania Nichinonni: si tratta di Carmen Foglia, Cinzia Calef e Paolo Risoldi. Ancora 3 Apo per la direzione del potente direttore generale Angelo Cerquiglini (Risorse finanziarie e controlli): Angelarita Antonelli, Brunella Brunelli e Amedeo Santini. L’area della Progettazione Interventi sul Territorio, coordinata dall’ingegner Massimo Coccetta, ha individuato quali viceresponsabili Monica Proietti, Paolo Orazi e Alessandro Benedetti.
Un vero e proprio esercito che si aggiunge ai 9 dirigenti in forza al Comune: in totale sono 33, su un organico di 251 dipendenti ( Apo esclusi). Dal Municipio precisano che, ai fini statistici, vanno considerati solo 6 dirigenti, dato che farebbe ritenere quello di Spoleto come “un ente virtuoso”.
Ma la statistica non sempre va a braccetto con la ‘spesa’ e con gli indici aziendali. I dirigenti sono infatti 9, volendo considerare il segretario generale, il direttore generale e lo stesso portavoce del sindaco – che figura nel link dedicato ai dirigenti – chiamato a svolgere più le mansioni di capo gabinetto che di interfaccia con la stampa. La percentuale quindi di dirigenti sull’organico è pari al 3,27%, ben superiore a quel 2% che è ritenuto un campanello dall’allarme per l’industria privata. Il costo dei magnifici 9 supera sfiora complessivamente i 700 mila euro anche se è d’obbligo fare dei distinguo visto che c’è chi, come il d.g., arriva a prendere quasi il doppio di altri colleghi dirigenti. Importo al quale deve aggiungersi quella stimato in almeno 120mila euro per retribuire le posizioni di responsabilità degli Apo (stipendi esclusi). Più o meno 820mila euro. Una bella spesa se si considera che la previsione dei Costi del personale per il 2011 ammontava a 11,2 milioni di euro. Intanto dal Palazzo si ha notizia di un misterioso volantino apparso sui muri dell’ente che ritrarrebbe uno degli Apo nominata al termine della recente selezione con chiaro intento denigratorio. Il volantino è stato ben presto fatto sparire dalla stessa vittima che avrebbe annunciato di presentare un esposto sulla vicenda.
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